Jane Goodall sull’assassinio di Wayne Lotter ucciso a Dar es Salaam il 16 agosto 2017

Jane Goodall sull’assassinio di Wayne Lotter ucciso a Dar es Salaam il 16 agosto 2017
1 Settembre 2017 jgiitalia

Jane Goodall, 17 agosto 2017: Sono rimasta profondamente scioccata quando ho appreso che Wayne Lotter, uno dei fondatori della PAMS Foundation, e noto per la sua lotta coraggiosa contro i cacciatori di frodo della flora e fauna selvatiche, sia stato ucciso la scorsa notte nel distretto Masaki di Dar es Salaam, Tanzania.

Wayne è stato un mio eroe, un eroe per molti, uno che ha dedicato la propria vita a proteggere la flora e la fauna selvatiche dell’Africa.  Da giovane ha lavorato come ranger nel natio Sud Africa prima di trasferirsi nell”Africa Orientale per combattere il bracconaggio, specialmente il bracconaggio di elefanti in Tanzania.

E’ stato nel 2009 che si è unito a Krissie Clark e Ally Namangaya per costituire la PAMS Foundation e da allora hanno lavorato instancabilmente per combattere i bracconieri e la corruzione. Sapevo delle loro attività molto prima di incontrarli nel 2014, quando la crisi del bracconaggio degli elefanti era nella fase peggiore nel Ruaha National Park. All’epoca potenti interessi stavano cercando disperatamente di macchiare il nome di Wayne e di chiudere la PAMS Foundation.  Mi è stato chiesto di portare il problema all’attenzione di persone che potessero aiutarlo a combattere ciò, compresa l’Ambasciata degli Stati Uniti. Fortunatamente il suo buon nome e quello della PAMS furono salvati.

Wayne credeva appassionatamente nell’importanza di coinvolgere le comunità locali nella protezione della flora e fauna selvatiche, e tramite il suo lavoro con la PAMS ha contribuito ad addestrare centinaia di guardie forestali nei villaggi in molte parti del paese. Di conseguenza si è guadagnato il sostegno di molta della gente locale, ma si è trovato ad affrontare inevitabilmente l’opposizione di commercianti e di molti funzionari governativi d’alto livello. Ha anche lavorato per sviluppare un approccio fondato su una rete di intelligence per combattere il bracconaggio che ha indubbiamente contribuito a ridurre il livello scioccante di massacro degli elefanti in Tanzania.

Wayne e il suo partner Krissie Clark sono sempre stati totalmente impegnati nel loro lavoro, ed hanno dimostrato costantemente di essere preparati a continuare nonostante tutto.

Non v’è dubbio a mio avviso che gli sforzi di Wayne per combattere il bracconaggio abbiano fatto una grande differenza nella lotta per salvare gli elefanti della Tanzania dal commercio illegale di avorio. Inoltre il suo coraggio di fronte a una rigida opposizione e alle minacce alla sua persona, e la sua determinazione nel continuare a lottare, hanno ispirato molti e li hanno incoraggiati anche a continuare a lottare per proteggere la flora e fauna selvatiche.

Se questo assassinio codardo è stato un tentativo di far cessare il lavoro della PAMS Foundation esso fallirà. Coloro che sono stati ispirati da Wayne continueranno a lottare. Ma tanti sentiranno tristemente la sua mancanza.  I miei sentimenti vanno a Krissie, alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui.

JANE GOODALL, PhD, DBE.