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Stop ai test sugli animali per i prodotti cosmetici: Jane Goodall sostiene l'appello di Cruelty Free

Stop ai test sugli animali per i prodotti cosmetici: Jane Goodall sostiene l’appello di Cruelty Free
7 Marzo 2018 Redazione

Un appello all’Unione Europea affinché apra la strada per porre fine alla sofferenza degli animali nei laboratori per fini cosmetici, sostenuto da Jane Goodall insieme a importanti organi decisionali, influencers, imprese e scienziati 

Ricky Gervais, Pixie Geldof e la Dr.ssa Jane Goodall si uniscono a Cruelty Free International e alle centinaia di organi decisionali, influenzatori, scienziati e imprese per lanciare un appello affinché sia posta fine ai test sugli animali per i prodotti cosmetici.

Ospiti illustri compresi Ricky Gervais, Pixie Geldof e Leona Lewis si sono uniti oggi a Cruelty Free International insieme a oltre 100 politici, rivenditori al dettaglio, scienziati ed esperti di animali compresa la Dr.ssa Jane Goodall DBE, Fondatrice del Jane Goodall Institute & Ambasciatrice di Pace dell’ONU, per lanciare un appello all’Unione Europea affinché apra la strada per porre fine alla sofferenza degli animali nei laboratori per fini cosmetici.

L’appello segna la “ricorrenza” quinquennale della coraggiosa iniziativa che rendeva progressivamente illegale la vendita in Europa di nuovi cosmetici testati su animali ovunque nel mondo. L’iniziativa – adottata dal più grande mercato del mondo di cosmetici – ha fatto seguito a divieti precedenti dei test di prodotti cosmetici sugli animali del 2003 e di ingredienti nel 2009 ed ha ispirato la legislazione in tutto il mondo.

Tuttavia, nonostante la disponibilità di metodi approvati per non eseguire test sugli animali e l’esistenza di ingredienti sicuri per l’uso umano, non vi sono ancora leggi che proibiscano i test sugli animali per prodotti cosmetici e ingredienti nell’80% del mondo.

Cruelty Free International stima che oltre mezzo milione di animali – dai conigli a topi, ratti, porcellini d’India e criceti – vengano ancora utilizzati ogni anno in tutto il mondo nei test di cosmetici. Si prevede che nelle prossime settimane avrà luogo una votazione da parte del Parlamento Europeo per decidere se la UE debba agire per aiutare a porre fine ai test sugli animali in tutto il mondo. Nel 2017 Cruelty Free International ha lanciato una campagna con The Body Shop chiedendo un divieto internazionale dei testi sugli animali nei prodotti cosmetici e negli ingredienti, ovunque e per sempre. Si tratta della campagna più ambiziosa che si sia mai tenuta contro i test sugli animali, con lo scopo di impegnare otto milioni di persone a firmare la petizione che fa appello alle Nazioni Unite di introdurre una convenzione internazionale che ponga fine a questa pratica. The Body Shop è stato il primo marchio internazionale di prodotti di bellezza a promuovere nel 1989 campagne e iniziative contro la pratica di effettuare test sugli animali per i prodotti cosmetici, ponendosi in prima linea nel 2013 per un divieto mondiale da parte dell’Unione Europea dei test sugli animali.

– La petizione può essere firmata online su www.banniversary.com oppure in qualsiasi negozio di The Body Shop in tutto il mondo.
– Usa l’hashtag #ForeverAgainstAnimalTesting sui social per sviluppare consapevolezza in merito all’argomento!
– Scarica il comunicato stampa di Cruelty Free
Istituto Jane Goodall Italia
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