Con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Lecce, dal 5 giugno anche nel capoluogo salentino arriva la Campagna per il Riciclo dei telefonini usati del Jane Goodall Institute Italia
L’assessorato all’Ambiente del Comune, in collaborazione con il Jane Goodall Institute – Italia, promotore della campagna di riciclo dei cellulari, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, annuncia l’implementazione del servizio di raccolta dei vecchi telefoni e smartphone con la predisposizione di ulteriori punti di raccolta degli apparecchi presso 2 sedi comunali di Palazzo Carafa e Viale Aldo Moro (Ambiente e Anagrafe), in aggiunta alla postazione già presente all’interno del Circolo Tennis Mario Stasi.
Il Jane Goodall Institute, da tempo impegnato per costruire un futuro migliore per gli animali, l’uomo e l’ambiente, ha promosso in tutto il mondo la campagna di riciclo dei cellulari, per consentire ad ognuno di contribuire a preservare e conservare gli habitat naturali in cui avviene l’estrazione dei minerali utilizzati per la realizzazione degli apparecchi e ridurre l’accumulo di rifiuti tossici, causa di inquinamento dell’ambiente. A Lecce, grazie alla collaborazione tra l’Assessorato all’Ambiente e il Jane Goodall Institute, è stato possibile avviare la raccolta di questi particolari RAEE che contengono metalli quali stagno, tungsteno e, soprattutto, coltan, per la cui estrazione paesi come il Congo pagano costi altissimi in termini ecologico-ambientali.
“Riciclare cellulari e smartphone significa ridurre la domanda di coltan – fa sapere l’assessore Carlo Mignone – Abbiamo scelto la Giornata Mondiale dell’Ambiente per comunicare ai leccesi la possibilità di rientrare in un circuito virtuoso internazionale aderendo all’iniziativa del Jane Goodall Institute Italia. Il piccolo e semplice gesto di riciclare un telefono usato sottintende al grande gesto di tutela e conservazione di alcuni habitat critici nel bacino del fiume Congo e di altri importanti habitat del pianeta”.
«È una grande soddisfazione portare questa importantissima iniziativa nella mia città d’origine – dichiara Daniela De Donno, fondatrice e presidente del JGI Italia – sono certa che i cittadini di Lecce risponderanno con entusiasmo».
Per contribuire a salvare l’ambiente a volte è sufficiente un piccolo gesto: basterà consegnare il proprio telefono usato nei due punti di raccolta istituiti dall’Assessorato all’Ambiente di Lecce:
- Palazzo Carafa – sede centrale del comune – in via Francesco Rubichi 16 (piazza Sant’Oronzo), e
- Sede dell’assessorato all’Ambiente in Viale Aldo Moro 30.
Altri punti di raccolta si trovano presso:
- il Circolo Tennis Mario Stasi,
- il Liceo Classico Palmieri,
- il Liceo Scientifico Banzi Bazoli,
- l’Istituto Tecnico Economico Olivetti,
- l’Istituto Tecnico per Geometri Galilei,
- l’Istituto Tecnico Commerciale Costa.