Il Jane Goodall Institute, con la sua fondatrice Jane Goodall, Messaggero di Pace per l’ONU, desidera esprimere il proprio sdegno per le deplorevoli minacce rivolte alla Senatrice Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento Auschwitz-Birkenau e reduce dell’Olocausto, oggi costretta ad avere una scorta per odio razziale.
Ottantuno anni dopo l’emanazione delle leggi razziali fasciste che la costrinsero all’età di 8 anni ad abbandonare la scuola, quindi essere catturata, essere incarcerata, essere deportata ad Auschwitz insieme al padre ucciso con i nonni nel campo di concentramento, la Senatrice Segre è ancora oggetto di minacce per discriminazione razziale.
Daniela De Donno presidente del Jane Goodall Italia: “Ignoranza, odio, presunzione frenano la crescita civile di uno Stato. Siamo esseri sociali, abbiamo bisogno gli uni degli altri. L’odio e la discriminazione non possono vincere”.