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MIGNATTINO COMUNE -Chlidonias niger

MIGNATTINO COMUNE
13 Maggio 2024 jgiitalia

MIGNATTINO COMUNE – Chlidonias niger

CLASSIFICAZIONE

CLASSE | Aves

ORDINE | Charadriiformes

FAMIGLIA | Sternidae

GENERE | Chlidonias

SPECIE | Chlidonias niger

NOME COMUNE | Mignattino comune

STATO DI CONSERVAZIONE |> CR-  In pericolo critico

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PERCHÉ?

– Modernizzazione dei metodi di coltivazione (a partire dagli anni 70):
– ha causato il quasi totale abbandono dei siti di nidificazione.
– Basso numero di covate e tasso di schiusa di circa 2 – 3 uova.
Una specie simile (C. leucopterus – Mignattino ali bianche) è presente nel territorio italiano ed è limitata con pochissimi individui in una sola località delle risaie del vercellese. La specie è improbabile possa nidificare in Italia e quindi viene valutata Non Applicabile.


DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: È una specie migratrice diffusa con due sottospecie rispettivamente in Eurasia e Nord America. In Italia è nidificante, migratore e svernante occasionale.
In Piemonte nell’ area che va dal Lago Maggiore fino all’alto corso del fiume Po, attualmente si trova principalmente nelle risaie del vercellese.


HABITAT: Pianure ricche di acqua. Risaie. Piccoli stagni, laghi, fossi e canali con vegetazione acquatica. Raramente frequenta anche acque salmastre ma solo al di fuori della stagione di nidificazione.


ASPETTO: Ha una coda biforcuta e il piumaggio nerastro. Il becco è nero, così come la parte superiore del capo. La sua lunghezza è di circa 23-26 cm. Ha un’apertura alare di 58-65 cm. Non presenta un marcato dimorfismo sessuale. In inverno la fronte, il collo e il ventre si schiariscono, rimangono macchie scure sul petto. In estate, la livrea è nera con il sottocoda e parte dell’addome bianchi. Il dorso e le ali sono di colere grigio. Il becco è nero le zampe marroni scure/rossastre. I giovani sono simili agli adulti in inverno.


ALIMENTAZIONE: Si ciba di Insetti acquatici larve, ragni, sanguisughe, girini, rane e pesci.


CICLO VITALE: Le femmine compiono una sola covata tra maggio e giugno. Ogni femmina depone circa 3-4 uova in un nido costruito insieme al compagno tra la vegetazione acquatica.
La cova, fatta sia dalla femmina che dal maschio, dura circa 20 giorni.
I pulcini sono nidicoli e dopo circa 24 giorni dalla schiusa sono pronti per volare e iniziano a lasciare il nido. Diventano completamente indipendenti ad un mese di età.


NOTE: Durante il rituale di corteggiamento il maschio porta un pesce alla femmina danzando e vocalizzando Raramente si tuffa da alta quota, ma è capace di scendere velocemente in picchiata per catturare le prede a filo dell’acqua. Specie dalle abitudini gregarie. Migra, prima della riproduzione tra luglio e ottobre e, dopo la riproduzione tra aprile e maggio. In declino negli ultimi 10 anni.


COSA POSSIAMO FARE PER LORO?

– Adattamento delle pratiche di coltivazione del riso.
– Maggiori ricerche sull’ecologia e biologia della specie.
– Tutela dei siti di nidificazione e alimentazione.



BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA: