Africa, Scientifico, Advocacy, Traffico illegale, Roots & Shoots, Etica, Benessere dei primati in cattività, Comunicazione: queste le pricipali tematiche trattate nel recente meeting biannuale del Jane Goodall Institute, che riunisce i rappresentanti di tutti gli Istituti nel mondo, oggi oltre 30.

Si è tenuto ad Amersfort in Olanda, i primi di marzo scorso, il meeting biannuale del Jane Goodall Institute che riunisce i rappresentanti di tutti gli Istituti nel mondo, oggi oltre 30, insieme ai responsabili dei comitati internazionali: Africa, Scientifico, Advocacy, Traffico illegale, Roots&Shoots, Etica, Benessere dei primati in cattività, Comunicazione.
Daniela De Donno, presidente del JGI Italia ha presentato un aggiornamento sul progetto Eco-villaggio dei bambini Sanganigwa in Tanzania e il nuovo spot dedicato, in particolare, a comunicare lo spirito del programma Roots&Shoots.
E’ sempre molto emozionante condividere i progetti che dalla Tanzania alla Cina, dall’Australia al Cile vengono condotti in tutto il mondo sulla scia dell’operato e del pensiero di Jane Goodall.
Strategico è il lavoro in Africa nei paesi che ospitano scimpanzè per contribuire a creare habitat sani. Progetti di riforestazione, educazione, ricerca, conservazione sono attivi in Tanzania, Uganda, Senegal, R.D. Congo, R. Congo, Rwanda e Burundi. Un rallentamento al momento, purtroppo, è in Mali per la difficile situazione interna. Oltre al Mali anche in altri Paesi in cui lavora il JGI si vivono al momento situazioni difficili a causa di guerre civili e devastanti.
L’Istituto Jane Goodall Italia è vicina a tutti i colleghi ed i volontari che nonostante tutto portano avanti l’obiettivo di lavorare per la protezione della natura e una giustizia sociale.