Promuovere nei bambini il senso di appartenenza all’umanità e la consapevolezza di essere parte di un mondo più grande e interconnesso, solidale, accogliente e rispettoso delle diversità: questo il senso di una collaborazione tra i bambini dell’asilo Tomorò di Milano e i loro coetanei di Sanganigwa Children’s Home, che si è concretizzata in un bellissimo scambio di regali.

L’asilo Tomoró di Milano, fondato da Francesca Parise, medico e due volte mamma, ha scelto di sostenere con entusiasmo il progetto Sanganigwa, raccontando ai bambini la bellezza e la ricchezza dell’Africa con il fine di promuovere nei bambini il senso di appartenenza all’umanità e di favorire la consapevolezza di essere parte di un mondo più grande e interconnesso diffondendo valori di solidarietà, accoglienza e rispetto delle diversità fin da piccoli.
Durante la scorsa primavera, i bambini del Tomoro’ hanno dipinto delle sacchette di tela che sono giunte ai coetanei del centro di accoglienza Sanganigwa Children’s Home di Kingoma, in Tanzania. In un bellissimo gesto di reciprocità, i bambini tanzaniani hanno a loro volta decorato con cura le sacchette che i bambini del Tomoró utilizzeranno quest’anno, raffigurando sulle sacchette i loro sogni. Chi ha disegnato una casetta, chi una macchina, chi il suo lavoro dei sogni.
Questo semplice gesto di amicizia e reciprocità diventa simbolo di un ponte di pace, fratellanza e connessione universale, che attraversa confini geografici e culturali per unire i cuori dei bambini del mondo.
Come ben sappiamo a Kigoma gli zainetti non sono mai troppi: i bambini di Sanganigwa sono numerosi e crescono in fretta, e ogni piccolo gesto contribuisce a rendere il loro quotidiano più sereno e dignitoso. A completare questo bellissimo gesto, Francesca Parise ha voluto devolvere parte delle rette d’iscrizione e l’intero ricavato di un laboratorio creativo organizzato per i bambini del Tomoró alla ristrutturazione delle case famiglia di Sanganigwa, dimostrando come la solidarietà possa nascere anche dai più piccoli e trasformarsi in un segno concreto di speranza, per tutti.



