PESCE VIOLINO – Rhinobatos rhinobatos
CLASSIFICAZIONE
CLASSE | Chondrichthyes
ORDINE | Rhinopristiformes
FAMIGLIA | Rhinobatidae /Rhinobatinae
GENERE | Rhinobatos
SPECIE | Rhinobatos rhinobatos
NOME COMUNE | Pesce violino
STATO DI CONSERVAZIONE |> CR- In pericolo critico
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PERCHÉ?
– Cattura accidentale.
– Degrado delle coste.
– Sovrasfruttamento soprattutto nelle aree meridionali del Mediterraneo ed in Turchia.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: Atlantico orientale dal Golfo di Biscaglia meridionale fino all’Angola, e Mar Mediterraneo.
Una volta assai comune nei nostri mari, lo sfruttamento nei secoli lo ha portato quasi all’estinzione nel Mar Mediterraneo.
Attualmente in Italia è segnalato lungo le coste del Tirreno centrale e meridionale, Basso Adriatico, Canale di Sicilia e Mar Ionio.
HABITAT: Vive fino a 100 metri di profondità su fondali melmosi e sabbiosi, seppellita a metà. Frequenta anche acque salmastre e a volte si avvicina a zone scogliose.
ASPETTO: Ha una lunghezza media di 80 cm. La superficie superiore è marrone cachi, la parte ventrale è bianca.
La bocca si apre ventralmente come le fessure branchiali e nasali. Gli occhi sono al di sopra degli spiracoli. Pelle finemente zigrinata.
ALIMENTAZIONE: Prettamente bentonico, si nutre di piccoli crostacei, molluschi ed altre creature di fondo di piccole dimensioni]. Nel suo stomaco vengono abitualmente trovate anche prede che suggeriscono capacità di caccia in ambiente semi-pelagico, come pesci teleostei non di fondo.
CICLO VITALE: Ovoviviparo. Ovoviviparo, gli embrioni si nutrono inizialmente di tuorlo, quindi ricevono ulteriore nutrimento dalla madre mediante assorbimento indiretto di fluido uterino arricchito con muco, grasso o proteine attraverso strutture specializzate. Una o due cucciolate all’anno, di 4-10 embrioni.
NOTE: La sua carne, mangiata salata e seccata, è scadente.
Le pinne pettorali sono grandi e fuse al corpo e formano un tutt’uno con la testa e il muso.
COSA POSSIAMO FARE PER LORO?
– Definire azioni di conservazione ed educazione
– Istituire attività di monitoraggio.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA: