Approfondimenti

La Rubrica di Elisabetta Visalberghi

Approfondimenti con Elisabetta Visalberghi

Biologa, etologa, studiosa del comportamento dei Primati non umani, dal 2023 Elisabetta Visalberghi è Direttore Scientifico dell’Istituto Jane Goodall Italia.

Ho pensato che una rubrica di approfondimenti fosse utile per chi vuole sapere e ragionare su temi importanti di attualità che riguardano i Primati non umani.

Spesso i media sono superficiali e talvolta fuorvianti, pertanto serve l’opinione di chi avendo una formazione scientifica la utilizza per leggere criticamente gli avvenimenti.

Ho trascorso più di quaranta anni a studiare i cebi dai cornetti (e varie altre specie) con colleghi di tutto il mondo al fine di interpretare in modo quanto più oggettivo possibile il loro comportamento. Desidero ora mettere questo bagaglio culturale e scientifico al servizio dell’Istituto Jane Goodall e della conservazione.

Ho scoperto Jane Goodall nel lontano 1974 quando “L’ombra dell’uomo” è stato pubblicato in Italia. Ho divorato quel libro e ne sono rimasta affascinata, mai pensando che sarei diventata io stessa, più per caso che per scelta, una primatologa. Decenni dopo ho ascoltato una sua conferenza e sono rimasta colpita da come carisma, determinazione e forza potessero scaturire dalla sua apparente fragilità e da come la sua battaglia a favore degli scimpanzé si accompagnasse ad una profonda analisi delle forze economiche in gioco nelle politiche della conservazione. Sono quindi onorata di fa parte dell’Istituto Jane Goodall Italia.

L’automedicazione negli animali selvatici
L’automedicazione negli animali selvatici

E’ sempre più evidente che le scimmie antropomorfe praticano forme di automedicazione, affidandosi alla medicina naturale e sfruttando lo sterminato bacino erboristico degli habitat dove vivono. Diventa, quindi, ancora più importante proteggere l’habitat dove vivono questi animali. Elisabetta Visalberghi ci sintetizza un recente articolo pubblicato sulla rivista scientifica Scientific Reports.

Scimpanzé e altri primati: cibo, gioco e apprendimento
Scimpanzé e altri primati: cibo, gioco e apprendimento

Il gioco è necessario per imparare come comportarsi con gli altri e con ciò che ci circonda. Tuttavia, questa attività è costosa in termini energetici, per cui si gioca meno se si trascorre più tempo per cercare il cibo e mangiare. L’eccezione sono le mamme scimpanzé, che devono arrivare ad un compromesso fra maggior tempo speso nel giocare con i loro piccoli, così che imparino a vivere in un mondo pieno di complessità, e minor tempo dedicato all’alimentarsi.

Perché fare la pace? Gli studi di Frans de Waal
Perché fare la pace? Gli studi di Frans de Waal

E’ in periodi come quello che viviamo attualmente che la scomparsa di scienziati di grande levatura ci rende più tristi. Mi riferisco alle guerre in corso e alle ricerche di Frans de Waal, primatologo di origine olandese scomparso il 15 Marzo 2024, all’età di 75 anni. Dal dottorato di ricerca in poi, de Waal ha studiato il comportamento degli scimpanzé e di altre specie di primati non umani per capire le dinamiche dei loro rapporti sociali.

Gravi Perdite: il primatologo Christophe Boesch
Gravi Perdite: il primatologo Christophe Boesch

Il mondo primatologico internazionale ha subito una grave perdita: all’età di 72 anni è morto Christophe Boesch, uno dei più importanti studiosi di comportamento degli scimpanzé in condizioni naturali. Elisabetta Visalberghi, che ha lavorato con lui, scorre i punti salienti dei suoi studi, che hanno permesso di conoscere l’ecologia, l’organizzazione sociale, il comportamento sessuale e riproduttivo, le relazioni fra gruppi, la cultura e le capacità cognitive di questi primati dell’Africa occidentale.

Gli scimpanzé fanno un uso tattico delle zone elevate del loro territorio
Gli scimpanzé fanno un uso tattico delle zone elevate del loro territorio

Il commento di Elisabetta Visalberghi su una ricerca pubblicata sulla rivista Plos Biology sull’uso da parte degli scimpanzè di zone elevate del loro territorio per localizzare l’eventuale presenza di membri di gruppi vicini.

#Chimpanzee Connection: giornata mondiale degli scimpanzé 2023, clima e foreste
#Chimpanzee Connection: giornata mondiale degli scimpanzé 2023, clima e foreste

Intervista a Marco Fiori, esperto della CITES, sulla lotta alla deforestazione e al commercio illegale di legname e specie protette, per salvaguardare l’ambiente naturale, gli animali che vi abitano e noi stessi.

Scimmie e turisti: una relazione difficile
Scimmie e turisti: una relazione difficile

Non sempre il comportamento dei turisti quando incontrano delle scimmie è appropriato. Per esempio offrire loro cibo per forzare l’interazione può essere negativo. Meglio osservare con pazienza:  scopriremo un mondo meraviglioso senza danneggiare nessuno!