BIGIA PADOVANA – Sylvia Nisoria
CLASSIFICAZIONE
CLASSE | Aves
ORDINE | Passeriformes
FAMIGLIA | Sylviidae
GENERE | Sylvia
SPECIE | Sylvia Nisoria
NOME COMUNE | Bigia Padovana
STATO DI CONSERVAZIONE |> CR- In pericolo critico
◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡
PERCHÉ? Tra le cause attribuibili all’uomo c’è sicuramente la distruzione delle aree con cespugli e boschetti per lasciare posto alle coltivazioni.
Tra le cause naturali, la presenza di predatori, in particolare di ermellini e corvidi.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: La popolazione più numerosa in Italia si trova in provincia di Vicenza, ma sono presenti esemplari in tutta l’area nord orientale della penisola.
HABITAT: In generale predilige i boschetti, i frutteti o le zone ai margini di campi coltivati, ricche di arbusti e cespugli, fondamentali per la sua presenza.
ASPETTO: Lunga all’incirca 20 cm, è la specie più grande della famiglia dei Silvidi.
Il piumaggio della femmina tende al bruno mentre nel maschio è di colore grigio scuro.
ALIMENTAZIONE: La dieta della Bigia Padovana è costituita principalmente di insetti, larve, frutti e bacche.
CICLO VITALE: Il maschio inizia la costruzione del nido (a forma di coppa, posizionato tra i rami dei cespugli); una volta scelto dalla femmina, viene completato da entrambi. La nidificazione inizia verso la metà di maggio e la femmina compie una sola nidiata composta da 4 o 5 uova.
Le uova deposte vengono incubate per 12-13 giorni da entrambi i genitori.
Dopo la schiusa, i pulcini, che sono nidicoli, vengono allevati da entrambi i genitori per circa 12 giorni. Dopodiché abbandonano il nido e nel mese di agosto compiono la loro prima migrazione verso l’Africa.
La vita massima sembra essere di 12 anni, ma l’insufficienza di dati impedisce di stimare con esattezza l’effettiva aspettativa di vita.
NOTE: È una specie migratrice che sverna in Africa durante la stagione invernale, lungo la valle del Nilo e nell’Africa centro-orientale, soprattutto in Kenya.
La muta della Bigia Padovana è molto particolare: si pensa sia dettata dalla genetica e prevede che parte del piumaggio sia sostituito prima dell’accoppiamento e della migrazione autunnale (principalmente piume primarie, ovvero quelle più lunghe situate sulla punta dell’ala) e le restanti piume (principalmente secondarie, cioè quelle più corte che si trovano lungo il bordo dell’ala interna) vengano sostituite nell’area di svernamento. I maschi sono molto territoriali e utilizzano il canto per delimitare i confini del proprio territorio. Il canto, insieme al volo, è anche un elemento fondamentale del corteggiamento: per attrarre la femmina i maschi si alzano in volo e ridiscendono velocemente in picchiata con le ali semiaperte spostandosi da un posatoio all’altro, cantando.
COSA POSSIAMO FARE PER LORO? Gestione consapevole e riqualificazione dell’habitat. Istituzione siti di ripopolamento e progetti di conservazione.
Ulteriore ricerca per massimizzare l’efficienza delle tecniche utilizzate nei progetti di conservazione.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA:
-
- www.iucn.it
- www.uccellidaproteggere.it
- Birds in the European Union – a status assessment (PDF, 1.3 MB) (birdlife.org)
- Scopus – Document details – Seasonally divided moult in the Barred Warbler (Sylvia nisoria) is an endogenously controlled strategy
- Capire i tipi e la struttura delle piume (greelane.com)
- Bigia padovana – Uomo e natura