LAMPREDA DI FIUME – Petromyzon marinus
CLASSIFICAZIONE
CLASSE | Agnatha
ORDINE | Petromyzontiformes
FAMIGLIA | Petromyzontidae
GENERE | Lampetra
SPECIE | Lampetra fluviatilis
NOME COMUNE | Lampreda di fiume
STATO DI CONSERVAZIONE |> CR- In pericolo critico
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PERCHÉ?
– Presenta meno di 50 individui.
– Degrado ambientale e frammentazione dell’habitat che impediscono gli spostamenti verso le aree idonee per la riproduzione.
– Inquinamento.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: Originariamente, fascia costiera occidentale, corsi d’acqua tirrenici. Oggi segnalata isolatamente nel fiume Magra-Vara, in corsi d’acqua della provincia di Firenze, nel basso Tevere.
HABITAT: Corsi d’acqua dolce, mare e paludi.
ASPETTO: Più piccola della lampreda di mare, la lampreda di fiume può raggiungere una lunghezza di 50 cm per un peso che va dai 30 ai 150 g.
Come tutti gli Agnatha è priva di mascelle ed ha scheletro cartlagineo. La colorazione è grigia-olivastra e ha un corpo di forma allungata e cilindrica. La pelle è viscida per la presenza di ghiandole epiteliali e senza squame. Sono presenti solo le due pinne dorsali quasi in continuità con la pinna caudale piccola. L’apparato boccale, è costituito da una bocca a ventosa con denti appuntiti, riuniti in piastre ossee.
Ai lati della testa presenta 7 aperture branchiali che permettono la fuoriuscita del flusso d’acqua.
Questa specie presenta dimorfismo sessuale: le femmine sono più lunghe e più pesanti dei maschi.
ALIMENTAZIONE: Si nutre di animali morti e sangue di altri pesci.
CICLO VITALE: Le lamprede di fiume si riproducono nel tratto medio superiore dei corsi d’acqua, svolgono la fase larvale nel tratto medio su fondali a corrente moderata e substrato molle, e trascorrono la fase trofica in mare o nei grandi bacini lacustri, dove rimangono da uno a tre anni fino alla maturità sessuale. Il periodo di riproduzione si colloca tra Aprile e Maggio.
I riproduttori subiscono notevoli modificazioni morfologiche: accorciamento del corpo e modificazioni delle pinne; inoltre smettono di alimentarsi e utilizzano le riserve di grasso.
Le femmine depongono fino a 40.000 uova e la riproduzione avviene una sola volta nell’arco dell’intera vita. Dopo la frega gli adulti muoiono entro circa due settimane.
La durata della vita è di circa 8 anni, 6 dei quali passati nello stadio larvale.
NOTE: Specie diadroma, precisamente anadroma: passa in mare circa un terzo della vita (tra i 4 e i 7 anni), vive la fase larvale nei fiumi, migra poi verso il mare ed infine risale il corso dei fiumi per riprodursi. La temperatura dell’acqua dei fiumi può limitare la migrazione e, se troppo bassa, addirittura interromperla.
Allo stadio larvale è cieca e senza denti, si nutre filtrando le particelle presenti nell’acqua.
COSA POSSIAMO FARE PER LORO?
– Ricerca e monitoraggio.
– Ripristino ecologico e tutela degli habitat.
– Sensibilizzazione educazione e formazione in campo ambientale.
– Gestione delle popolazioni.
– Miglioramento delle normative: incentivare il progetto LIFE per il ripristino della continuità fluviale.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA:
– Bianco, P.G., Muciaccia, M. (1982), Primo reperto di Lampetra fluviatilis (L.) per l’Adriatico (Cyclostomata, Petromyzonidae). Natura n.73: pp. 155-158.
– Scopus – Document details – Fish species sensitivity classification for environmental impact assessment, conservation and restoration planning.
– Scopus – Document details – Habitat loss as the main cause of the slow recovery of fish faunas of regulated large rivers in Europe: The transversal floodplain gradient | Signed in.
– Zerunian, S. (2007). “Problematiche di conservazione dei Pesci d’acqua dolce italiani”. Biologia Ambientale, 21 (2): 49-55.