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SQUALO VOLPE - Alopias vulpinus

SPINAROLO
13 Maggio 2024 jgiitalia

SQUALO VOLPE – Alopias vulpinus

CLASSIFICAZIONE

CLASSE | Chondrichthyes

ORDINE | Squaliformes

FAMIGLIA | Squalidae

GENERE | Squalus

SPECIE | Squalus acanthias

NOME COMUNE | Spinarolo

STATO DI CONSERVAZIONE |> CR-  In pericolo critico

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PERCHÉ?

– Sovrasfruttamento.
– Pesca accidentale.
– Pesca a fini sperimentali.
– Pesca illegale a fini commerciali per olio, carne e mangime per pesci ornamentali.


DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:

– Ampiamente distribuito a livello globale.
– Presente in tutto il Mediterraneo.
– Nell’Adriatico sono state identificate delle “nursery area”.


HABITAT: Vive nelle acque tropicali e temperate fredde di tutti gli oceani ed è migratore. I giovani preferiscono gli habitat costieri e le baie.
E’ comunemente osservato fino a 40 o 50 miglia al largo
La maggior parte degli individui si incontrano vicino alla superficie.


ASPETTO: Ha il muso piccolo, corto e cilindrico, una testa piccola e grandi occhi rotondi privi di membrana nittitante.
Nel prolungamento della testa, presenta cinque fessure branchiali
Le pinne pettorali sono falciformi particolarmente lunghe e strette. La coda è eterocerca con asimmetria tra i lobi molto pronunciata: il lobo inferiore è corto ma potente mentre il lobo superiore è molto allungato. Il colore è grigio ardesia sul dorso, bianco sul ventre.
Raggiunge comunemente 5 m di lunghezza e 230 kg di peso.


ALIMENTAZIONE: Circa il 97% della sua dieta è composta da pesci ossei, in prevalenza piccoli pesci come sgombri, pesce azzurro, aringhe, aguglie e lanterna.
Sono noti anche per catturare pesci solitari di grandi dimensioni, come Alepisauridi, così come calamari e altri invertebrati pelagici.
Gli squali volpe comuni immaturi sono prede di squali più grandi.


CICLO VITALE: La maturità sessuale del maschio è stata determinata tra 7 e 13 anni (ad una taglia di circa 3 m) e tra 8 e 14 anni nella femmina (per una taglia di circa 3,50 m).
La riproduzione avviene in estate, di solito a luglio o agosto, e il parto da marzo a giugno dopo un periodo di gestazione di circa nove mesi. Sono ovovivipari. Alla nascita, in primavera, vengono partoriti solo 2-4 cuccioli, che misurano da 1,20 m a 1,50 m circa.
Lo squalo volpe vive in media 15 anni ma la durata massima di vita è stata stimata intorno ai 45 – 50 anni.


NOTE: Inconfondibile per lo sviluppo della sua coda nastriforme, tipicamente eterocerca, lunga oltre la metà della sua lunghezza totale, con lobo superiore molto sviluppato.
Capace di fare notevoli salti fuori dall’acqua.
Quando arriva in prossimità di un banco di pesci di cui si nutre, ha l’abitudine di circondarli dando colpi di coda per farli radunare.
Sembra essere parassitato da nove specie di parassiti copepodi, del genere Nemesis, che si attaccano alle lamelle branchiali e causano danni ai tessuti provocando problemi respiratori.
L’ovofagia è un meccanismo riconducibile a questa specie di squalo: durante la crescita intra-uterina l’embrione più sviluppato si ciba di uova appositamente prodotte dalla madre.


COSA POSSIAMO FARE PER LORO?

– Incentivare la pesca sostenibile per una migliore gestione della pesca.
– Prevenire la cattura accidentale.
– Incentivare la raccolta dati.
– Educare le nuove generazioni, pescatori e consumatori.



BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA: