SCARDOLA TIRRENICA – Scardinius scardafa
CLASSIFICAZIONE
CLASSE | Osteichthyes
ORDINE | Cypriniformes
FAMIGLIA | Cyprinidae
GENERE | Scardinius
SPECIE | Scardinius scardafa
NOME COMUNE | Scardola Tirrenica
STATO DI CONSERVAZIONE |> CR- In pericolo critico
◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡◠◡
PERCHÉ?
-Competizione con la specie aliena Scardinius erythrophthalmus.
-Degrado ambientale.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: La specie è confinata soltanto nel bacino del lago di Scanno, in provincia di Aquila, in Abruzzo. Probabilmente esistono popolazioni superstiti, non ancora scoperte o identificate, in altre zone dell’Italia peninsulare.
HABITAT: Acque ferme e a lento corso con fondo fangoso e abbondante vegetazione subacquea.
ASPETTO: Ha un corpo argentato con pinne grigiastre. La pinna anale possiede 9 raggi, l’iride dell’occhio è rosso brillante o dorato. Nel lago di Scanno la specie può raggiungere i 350 mm in lunghezza per un peso di 600/700 gr.
ALIMENTAZIONE: Insetti, piccoli pesci, crostacei e alghe.
CICLO VITALE: La stagione riproduttiva va da aprile a giugno.
La femmina depone fino a 100.000 uova per stagione.
Lo sviluppo delle uova, che dipende dalla temperatura dell’acqua, dura da 3 a 20 giorni.
NOTE: È una specie molto resistente che può sopravvivere a basso tenore di ossigeno e a tassi di inquinamento elevati.
Non presenta dimorfismo sessuale. Di indole gregaria, vive in branchi composti da individui di età e sesso diversi.
COSA POSSIAMO FARE PER LORO?: Evitare l’introduzione di specie aliene o che possano entrare in competizione con la scardola.
Tentare la reintroduzione della specie nei laghi italiani dove non sia presente S. erythrophthalmus.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA:
Threatened fishes of the world: Scardinius scardafa (Bonaparte, 1837) (Cyprinidae).