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CAVEDANO DELL’OMBRONE - Squalius lucumonis

SCARDOLA TIRRENICA
13 Maggio 2024 jgiitalia

SCARDOLA TIRRENICA – Scardinius scardafa

CLASSIFICAZIONE

CLASSE | Osteichthyes

ORDINE | Cypriniformes

FAMIGLIA | Cyprinidae

GENERE | Scardinius

SPECIE | Scardinius scardafa

NOME COMUNE | Scardola Tirrenica

STATO DI CONSERVAZIONE |> CR-  In pericolo critico

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PERCHÉ?

-Competizione con la specie aliena Scardinius erythrophthalmus.
-Degrado ambientale.


DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: La specie è confinata soltanto nel bacino del lago di Scanno, in provincia di Aquila, in Abruzzo. Probabilmente esistono popolazioni superstiti, non ancora scoperte o identificate, in altre zone dell’Italia peninsulare.


HABITAT: Acque ferme e a lento corso con fondo fangoso e abbondante vegetazione subacquea.


ASPETTO: Ha un corpo argentato con pinne grigiastre. La pinna anale possiede 9 raggi, l’iride dell’occhio è rosso brillante o dorato. Nel lago di Scanno la specie può raggiungere i 350 mm in lunghezza per un peso di 600/700 gr.


ALIMENTAZIONE: Insetti, piccoli pesci, crostacei e alghe.


CICLO VITALE: La stagione riproduttiva va da aprile a giugno.
La femmina depone fino a 100.000 uova per stagione.
Lo sviluppo delle uova, che dipende dalla temperatura dell’acqua, dura da 3 a 20 giorni.


NOTE: È una specie molto resistente che può sopravvivere a basso tenore di ossigeno e a tassi di inquinamento elevati.
Non presenta dimorfismo sessuale. Di indole gregaria, vive in branchi composti da individui di età e sesso diversi.


COSA POSSIAMO FARE PER LORO?: Evitare l’introduzione di specie aliene o che possano entrare in competizione con la scardola.
Tentare la reintroduzione della specie nei laghi italiani dove non sia presente S. erythrophthalmus.



BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA:

Threatened fishes of the world: Scardinius scardafa (Bonaparte, 1837) (Cyprinidae).