SQUADRO O PESCE ANGELO – Squatina squatina
CLASSIFICAZIONE
CLASSE | Chondrichthyes
ORDINE | Squatiniformes
FAMIGLIA | Squatinides
GENERE | Squatina
SPECIE | Squatina squatina
NOME COMUNE | Squadro, Pesce angelo
STATO DI CONSERVAZIONE |> CR- In pericolo critico
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PERCHÉ?
– Cattura accidentale da tramagli e palangari di fondo.
– Disturbo antropico legato al degrado dell’habitat e al turismo.
– Commercio illegale della pelle, richiesta dai falegnami per lavori di pulimento e dagli astucciai per ricoprire scatole.
– Pesca a strascico.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: In generale può essere trovata negli oceani tropicali e temperati caldi sulle piattaforme continentali di tutto il mondo. Storicamente erano distribuiti dalla Scandinavia meridionale all’Africa occidentale e alle Isole Canarie, in tutto il Mediterraneo e nel Mar Nero, ma la loro popolazione è ora frammentata. In Italia molto rara, solo in Sardegna viene ancora catturata nelle Aree Marine Protette (AMP).
HABITAT: Vive preferibilmente su fondali sabbiosi o fangosi, a una profondità media tra i 5 e i 100m.
ASPETTO: Il corpo di questi pesci è piuttosto largo nella parte anteriore, mentre appare sempre più ristretto in quella posteriore, con parte caudale fortemente assottigliata. La testa è grande, con muso breve e bocca terminale. Esistono lembi cutanei (pieghe dermiche) sul lato del capo a forma di lobo triangolare. Dotato di grandi pinne pettorali, pinne dorsali più piccole senza pinna anale. Dentelli dermici presenti sia sul dorso che sul ventre.
Colorazione grigio-verdastro con macchie più scure sul dorso (che rende questo pesce capace di mimetizzarsi sui fondali sabbiosi), biancastra sul ventre.
ALIMENTAZIONE: Si nutre soprattutto di pesci di fondo – comprese le razze -, crostacei e molluschi.
CICLO VITALE: Non esistono dati relativi all’età che gli esemplari hanno a maturità raggiunta. Specie ovovivipara. Le uova prodotte dalle femmine sono grandi si schiudono nel ventre materno. Gestazione di 8/10 mesi. Le nascite si registrano ad inizio estate (luglio) al limite settentrionale dell’areale (acque a nord del Regno Unito), mentre nel Mar Mediterraneo le nascite si osservano nel periodo invernale, ossia tra dicembre e gennaio/febbraio.
Cucciolate composte da un numero di piccoli compreso tra 7 e 25.
Talvolta questi squali formano aggregazioni di numerosi esemplari. Ciò accade ad esempio durante il periodo estivo (oltre un centinaio).
La lunghezza di una generazione è stata stimata essere di circa 11 anni.
NOTE: Può raggiungere anche i 2 metri e mezzo di lunghezza con peso fino ad 1 quintale.
Chiamato squalo angelo per la caratteristica forma appiattita e quasi alata (per le pinne pettorali espanse anteriormente), che rende il suo movimento simile al volo.
Prevalentemente di abitudini notturne, e durante il giorno riposa semiaffondato nei fondali nei quali vive, (lasciando spuntare solo gli occhi sporgenti e gli spiracoli). Durante la notte può spostarsi e nuotare appena sopra il fondo a rilevante velocità, alla ricerca di prede.
COSA POSSIAMO FARE PER LORO?
– Sostegno alla pesca sostenibile.
– Stabilire- modificare i regolamenti commerciali.
– Prevenire la cattura accidentale.
– Educare le nuove generazioni, i pescatori e i consumatori sulla situazione di questa specie.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA: