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TROTA SICILIANA- Salmo cettii

TROTA SICILIANA
13 Maggio 2024 jgiitalia

TROTA SICILIANA – Salmo cettii

CLASSIFICAZIONE

CLASSE | Osteichthyes

ORDINE | Salmoniformes

FAMIGLIA | Salmonidae

GENERE | Salmo

SPECIE | Salmo cettii

NOME COMUNE | Trota siciliana

STATO DI CONSERVAZIONE |> CR-  In pericolo critico

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Visto che fino a poco tempo fa, Trota Siciliana (S. cetti) e Trota Mediterranea (S. ghighi) erano considerate una stessa specie, abbiamo condensato entrambe in questa scheda.

PERCHÉ?: Principalmente cause umane:

-per la contaminazione genetica da parte di una popolazione significativamente diversa (Introgressione del fenotipo Nord Atlantico) a scopo di ripopolamento per la pesca sportiva.
-Anche alterazioni dell’habitat, prelievi idrici, inquinamento.


DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA: Distribuita nel versante tirrenico e adriatico dell’Italia peninsulare e nelle isole maggiori (Sardegna e Sicilia).


HABITAT: L’ambiente tipico è costituito da torrenti collinari a portata irregolare, soggetti a periodi di forte magra o di piena improvvisa, con acqua limpida e temperature tra 10 e 17 °C. Predilige i fondali con tratti ghiaiosi ed abbondante vegetazione macrofitica. Spesso si incontra anche in risorgive ai piedi di sistemi montuosi carsici.


ASPETTO: È un pesce di taglia medio-piccola, che può raggiungere una lunghezza massa di 50 cm. Ha un corpo tozzo di colore grigio argentato e maculato di nero, alcune macchie sono provviste di un alone più chiaro. Viene identificata grazie ad una grande macchia nera nella regione opercolare, dietro l’occhio. Possiede due pinne dorsali, quella posteriore più piccola di quella anteriore e una pinna caudale bilobata.


ALIMENTAZIONE: Si nutre principalmente di insetti acquatici.


CICLO VITALE: Il periodo della riproduzione inizia a dicembre e termina tra febbraio ed aprile. La femmina depone le uova dopo aver scavato una fossa nel fondale ghiaioso, in acque basse e prive di vegetazione. Dopodiché esse vengono fecondate e si schiudono dopo un mese. I maschi raggiungono la maturità quando misurano 17-19 cm di lunghezza (peso medio 80 g circa), le femmine invece a 28-30 cm (peso medio 300 g circa); in Sicilia le femmine risultano invece mature quando misurano poco più di 20 cm di lunghezza ed hanno 3 anni d’età.


NOTE: Questo pesce resiste bene all’innalzamento della temperatura dei mesi estivi e può sopravvivere anche nei tratti di fiume dove la portata è limitata, o pre-stagnanti.
Le trote amano nascondersi tra la ghiaia del fondale, per questo preferiscono i tratti di fiume ricchi di vegetazione.
Gli esemplari adulti sono solitari mentre, i giovani invece tendono a nuotare riuniti in prossimità delle rive
Non c’è dimorfismo tra gli individui di sesso maschile e quelli femminili.


COSA POSSIAMO FARE PER LORO?

– Ripopolamento della specie autoctona ed eliminazione della contaminazione genetica da parte della specie aliena.
– Controllo e limitazione della pesca sportiva.
– Collaborando con il progetto LIFE STREAMS.



BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA:

Zerunian S., 2003 – Piano d’azione generale per la conservazione dei Pesci d’acqua dolce italiani. Quad. Cons. Natura, 17, Min. Ambiente – Ist. Naz. Fauna Selvatica.