Proteggiamo i rondoni, che in questo periodo vediamo svolazzare allegramente nelle nostre città o lungo le coste o i fiumi e che sono minacciati da tante attività umane! E’ l’appello di Rondoni senza frontiere – Swifts Without Frontiers con il sostegno di Jane Goodall.
Jane Goodall sottolinea che è necessario fare di più per risvegliare nelle persone la consapevolezza di quanto straordinari siano questi uccelli e il “World Swift Day” ha questo significato, una occasione per diffondere le informazioni sui rondoni e sui rischi che stanno correndo. Nel suo video messaggio, Goodall cita Martine Wouters, nota come “Swift Lady”, che ha fatto tanto per condividere le conoscenze, la passione e il suo impegno per i rondoni e per incoraggiare più persone a garantirne la sopravvivenza.
Rondoni senza frontiere – Swifts Without Frontiers, Organizzazione nata nel 2015 con il sostegno di Jane Goodall, invita noi tutti a partecipare alla protezione del rondone (genere Apus) che in questo periodo vediamo svolazzare allegramente nelle nostre città o lungo le coste o i fiumi. In occasione della World Swift Day (Giornata Mondiale del Rondone), lo scorso 7 giugno, la Dottoressa Goodall ha divulgato un messaggio chiedendo a tutti di collaborare per la salvaguardia dei rondoni, anche essi minacciati dalle attività antropiche come l’inquinamento o la perdita dell’habitat idoneo dove nidificare.
I rondoni e tutte le loro sottospecie sono uccelli straordinari, capaci di volare fino a 110 km all’ora, in grado di nutrirsi, accoppiarsi e anche riposare in volo, di volare per mesi senza mai posarsi a terra. I rondoni costruiscono i loro nidi nelle fessure dei muri, in pareti rocciose, scogliere, in America anche dietro le cascate o all’interno dei camini, in Australia nelle cavità sotterranee, in Africa e in Asia sulle palme. Dall’emisfero nord i rondoni migrano stagionalmente verso luoghi con temperature che si mantengono più miti durante l’inverno, affrontando un lunghissimo viaggio per poi tornare da dove sono partiti per rifare il loro nido in primavera.
Purtroppo questi straordinari uccelli sono minacciati dalle attività umane. Sono insettivori e l’uso di pesticidi nell’allevamento e nell’agricoltura industriali riduce la disponibilità di cibo disponibile per il loro nutrimento. Il cambiamento climatico inoltre può arrecare gravissimi danni quando violenti temporali si verificano durante le loro migrazioni trascinandoli. I rondoni hanno vissuto in Europa per centinaia di anni in armonia con l’uomo ma, oggi, l’uso di materiali isolanti nella costruzione di edifici impedisce loro di nidificare come erano soliti fare, ritornando in primavera trovano chiuse le fessure dove erano soliti fare il nido.
Un numero crescente di persone “amanti dei rondoni” si sta dedicando a trovare soluzioni ai problemi che minacciano la vita di questi uccelli, inclusi vari gruppi di giovani che partecipano a Roots & Shoots che realizzano ed installano scatole in legno per creare siti sicuri ove i rondoni possono nidificare e sollecitano i media e le istituzioni per convincerli a fare qualcosa per proteggerli.