I ragazzi studiano e insegnano ai bambini più piccoli: è l’attività di peer education nell’ambito del progetto di educazione ambientale e cittadinanza attiva svoltosi quest’anno presso l’IC Don Pappagallo – Gesmundo di Terlizzi (BA), in cui gli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, coordinati dalla professoressa Cecilia Tangari, si sono documentati sulle tematiche legate alla raccolta differenziata e al rispetto dell’ambiente e poi hanno fatto una lezione ai bambini delle classi quarte della Scuola Primaria.
Il progetto si è articolato in due incontri, durante i quali i ragazzi di terza media hanno condotto due lezioni con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli sull’importanza della raccolta differenziata e del rispetto dell’ambiente, ed in particolare dei telefoni cellulari.
Ecco come si sono svolte le lezioni:
Prima parte: presentazione interattiva
Gli studenti hanno illustrato in modo semplice e coinvolgente i concetti base della raccolta, spiegando quali materiali possono essere riciclati e perché è importante prendersi cura dell’ambiente.
Seconda parte: gioco educativo
Per rendere l’apprendimento più divertente e stimolante, è stato proposto un gioco a squadre che ha permesso ai bambini di mettere in pratica quanto appreso.
Quale gioco? Semplice, efficace e divertente: un cartellone con varie caselle e un dado realizzato sempre dai ragazzi con cartone riciclato, insomma un gioco dell’oca riadattato per l’occasione, che è stato lasciato “in eredità” alla scuola primaria.
Al termine della lezione, è stata consegnata una scatola appositamente preparata per la raccolta dei cellulari.
Il progetto ha avuto un riscontro molto positivo sia da parte degli studenti di terza media, che hanno potuto sperimentare il ruolo di “educatori”, sia dai bambini della scuola primaria, che hanno partecipato con entusiasmo e interesse.