Gli scimpanzè e la caccia

Una delle prime e più importanti scoperte di Jane Goodall, fu che gli scimpanzé cacciano per mangiare la carne: durante il suo primo anno, Jane osservò David Greybeard (lo scimpanzé Barbagrigia) con una femmina adulta e il suo piccolo, mangiare quello che Jane ritenne essere un giovane maialino selvatico (un maiale selvatico adulto stava caricando nella zona sottostante l’ albero su cui sedevano gli scimpanzé).

Prima di questa scoperta, si presumeva che gli scimpanzé fossero vegetariani e che mangiassero solo frutti e foglie. Di certo, in quella occasione, non fu chiaro se la vittima fosse stata cacciata o se gli scimpanzé ne avessero trovato solo la carcassa.

Ma poco tempo dopo, Jane osservò proprio l’atto della caccia, quando un gruppo di scimpanzé attaccò e mangiò un colobus rosso che si era arrampicato su un albero: i cacciatori si occuparono di chiudere qualsiasi via d’uscita all’animale, mentre uno scimpanzé adolescente salì lentamente dietro la preda per catturarla. Gli altri maschi immediatamente saltarono su per dividersi le parti della carcassa con grande eccitazione. Il cacciatore, avendo avuto successo, spartisce parte della preda con gli altri e si conoscono diversi tipi di comportamento di richiesta di cibo per tentare di riceverne un pezzo.

La maggior parte della preda viene mangiata, incluso il cervello.

La carne non supera il 2 % della dieta dello scimpanzé.