Chi sono le grandi scimmie antropomorfe?

Le grandi scimmie antropomorfe, che sono gli animali più simili a noi, sono tutte in pericolo di estinzione. È nostro dovere proteggerle ed evitarne la scomparsa.

Tutte le scimmie, uomo incluso, appartengono all’Ordine dei Primati. Le grandi scimmie antropomorfe (in inglese apes)  sono: l’orango, il gorilla, il bonobo, e lo scimpanzé.

Alcune caratteristiche sono tipiche delle grandi scimmie antropomorfe. Ad esempio, sono prive di coda, talvolta assumono la posizione eretta, hanno un’ottima vista, un lungo periodo di gestazione e di allevamento dei piccoli e, soprattutto, il peso del cervello è maggiore di quanto atteso sulla base del peso corporeo. Inoltre, hanno notevoli capacità intellettive.

L’orango vive in Asia. Lo scimpanzé, il bonobo e il gorilla vivono in Africa. Scimpanzé e bonobo appartengono allo stesso genere (Pan) e si somigliano molto. Lo scimpanzé è anche chiamato scimpanzé comune (Pan troglodytes), mentre il bonobo (Pan paniscus) era anche chiamato “pigmeo” perché di corporatura più gracile.

L’uomo, che oramai vive in quasi ogni angolo del pianeta, rappresenta la minaccia più grave alla sopravvivenza di tutte le grandi scimmie antropomorfe.

Gli scimpanzé possiedono abilità intellettuali che si pensava fossero esclusive degli esseri umani. Molti studi hanno dimostrato che hanno un ricco repertorio comportamentale e comunicativo che usano con estrema flessibilià sia per interagire con gli altri membri del gruppo sia per risolvere problemi.

Le grandi scimmie svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio degli ecosistemi in cui vivono. Ad esempio, gli scimpanzé disperdono i semi di molte specie di alberi; i semi contenuti nei frutti di cui gli scimpanzé si nustrono transitano intatti dentro l’intestino e con le feci sono poi depositati a notevole distanza dalla pianta madre. L’aspettativa di vita di uno scimpanzé nel suo ambiente naturale è di circa 40-45 anni.

Distribuzione ed habitat: Lo scimpanzé comune vive nell’Africa sub-sahariana, in particolare nella parte centrale dell’Africa, dal Senegal fino al Repubblica Democratica del Congo e alla Tanzania. In queste regioni gli scimpanzé si sono adattati ad un’ampia varietà di ambienti che vanno dalla savana boscosa secca, alle foreste pluviali primarie, a quelle secondarie che si trovano sia a livello del mare sia a quote superiori (oltre i 2500 metri di altezza sul livello del mare).

Vi sono quattro sottospecie di scimpanzé comune (Pan troglodytes):

Distribuzione ed habitat: I bonobo hanno una distribuzione molto più ridotta dello scimpanzé comune. I bonobo vivono esclusivamente nelle foreste tropicali del bacino del fiume Congo, nella Repubblica Democratica del Congo, confinati in un’area ristretta di foresta che occupa all’incirca un quinto dell’intero paese. Il loro territorio si estende ad est fino fiume Lualaba, a sud fino ai fiumi Kasai e Sankuru, e sulla costa occidentale intorno ai laghi Tumba e al lago Ndombe. La densità di popolazione è molto bassa. Sono stati osservati bonobo sia in foresta primaria sia in foresta secondaria e savana aperta.

I bonobo (Pan paniscus) somigliano per moltissimi aspetti allo scimpanzé comune. È nota, tuttavia, la loro tendenza a risolvere i conflitti interni alla comunità pacificamente. La durata della vita di un bonobo in natura può raggiungere i 50 anni.

I gorilla abitano le foreste dell’Africa centrale e comprendono due specie, il gorilla occidentale (Gorilla gorilla) e il gorilla orientale (Gorilla beringei).

Hanno una corporatura possente e un comportamento mite. Trascorrono la maggior parte del tempo a terra, spostandosi nella foresta alla ricerca del cibo, in prevalenza foglie e germogli.

Vivono in piccoli gruppi composti per lo più da femmine e piccoli e un maschio adulto dominante (caratterizzato dal colore grigio chiaro della schiena). Talvolta ci sono altri maschi adulti, in genere più periferici.

I gorilla in natura raggiungono i 35-40 anni d’età.

GORILLA occidentale

I gorilla occidentali sono presenti in Africa occidentale e centrale. Esistono due sottospecie: il gorilla occidentale di pianura (Gorilla gorilla gorilla) molto più diffuso e numeroso e il gorilla Cross River (Gorilla gorilla diehli) più raro.

Distribuzione: I gorilla occidentali abitano foreste primarie e secondarie, paludi di pianura e foreste montane. Si trovano nelle foreste del Gabon e del Congo, nella zona sud-occidentale della Repubblica dell’Africa Centrale, nel sud del Cameroon, nelle zone della Guinea Equatoriale e nella provincia di Cabinda in Angola. I gorilla Cross River vivono nelle foreste impervie e montagnose  lungo il confine tra Nigeria e Cameroon, in un’area di soli 12.000 km².

GORILLA orientale

Il gorilla orientale (Gorilla beringei) è simile alla specie occidentale ma è più robusto con spalle e torace ampi, una grossa testa e il muso nero lucido e glabro. Vi sono due sottospecie di gorilla orientale: il gorilla di montagna (G. b. beringei) e il gorilla orientale di pianura ( G. b. graueri).

Distribuzione: Conosciamo due popolazioni di gorilla di montagna che abitano foreste montane e di bamboo quasi interamente all’interno dei parchi nazionali della Repubblica Democratica del Congo, del Rwanda e dell’Uganda.

Il gorilla orientale di pianura vive nelle foreste primarie, secondarie e di bamboo e nelle paludi della Repubblica Democratica del Congo a est del fiume Lualaba e nelle zone al confine fra Burundi-Uganda e Rwanda.

L’orango, o orangutan, vive in Asia; in lingua locale il suo nome significa “persona della foresta”. Gravemente minacciato di estinzione, vive nelle isole di Borneo e Sumatra. È di grosse dimensioni, arboricolo ed è il più grande mammifero in grado di arrampicarsi.

Vi sono due specie di orango: il Pongo pygmaeus che vive in Borneo e il Pongo abelii che vive a Sumatra. I maschi, grandi quasi il doppio delle femmine, possono avere ai lati delle guance prominenti cuscinetti carnosi (callosità dermiche, in inglese flange) il cui sviluppo è associato al raggiungimento di uno status sociale elevato. In alcuni individui questi cuscinetti possono anche non svilupparsi mai.

Entrambe le specie nel loro habitat naturale possono raggiungere i 45 anni circa. L’orango del Borneo è più robusto, con pochi peli intorno al muso e il maschio adulto possiede una grossa sacca golare pendula. Il pelo dell’orango del Borneo è marrone rossastro, quello del più gracile orango di Sumatra è rosso cannella.

A differenza delle altre grandi scimmie antropomorfe l’orango è arboricolo e si sposta grazie ai lunghi arti anteriori, alle dita molto allungate e ai piedi prensili.