Le Grandi Scimmie sono gli esseri più simili a noi, tutte in pericolo di estinzione. È dovere di noi tutti proteggerle, scongiurarne la scomparsa. Non possiamo permettere di perdere tanta ricchezza di vita a causa del nostro modo di vivere inconsapevole.

I paleontologi, che studiano la storia della vita sulla Terra, ritengono che le prime forme di vita sul nostro pianeta siano comparse circa 3.5 miliardi di anni fa, un miliardo di anni dopo la nascita della terra.
I primi animali pluricellulari comparvero circa 750 milioni di anni fa e dopo altri duecento avemmo i vertebrati. A seguire, come ci ha insegnato Charles Darwin, gli esseri viventi si sono evoluti fino alla comparsa dei primi mammiferi, circa 250 milioni di anni fa. Le scimmie, classificate in tassonomia nell’Ordine dei Primati, al quale appartiene anche l’Uomo, comparvero nella loro forma primitiva 65-50 milioni di anni fa. L’uomo ha intrapreso il suo percorso evolutivo 6-7 milioni di anni fa.
I più evoluti tra i Primati sono le scimmie antropomorfe che comprendono il gibbone, definito anche antropomorfa minore, e le Grandi Scimmie, cioè orango, gorilla, bonobo, scimpanzé e uomo.
Le antropomorfe differiscono dalle altre scimmie per molti aspetti. Esse sono prive di coda, tendono ad assumere la posizione eretta, hanno una corporatura più massiccia, si affidano alla vista piuttosto che all’olfatto, hanno il cervello più largo in proporzione al corpo. Il loro sistema nervoso è molto articolato, per questo il periodo di gestazione è più lungo rispetto alle altre scimmie. Hanno capacità intellettive notevoli e un alto grado di socializzazione.
Le Grandi Scimmie, in lingua inglese “Apes”, appartengono come l’uomo alla famiglia Hominidae. L’Orangotango vive in Asia. Lo Scimpanzé, il Bonobo e il Gorilla vivono in Africa. L’Uomo abita oramai quasi ogni angolo del pianeta e rappresenta la minaccia più grave alla sopravvivenza degli altri Hominidae a causa della scarsa attenzione da noi prestata, fino ad ora, alla tutela della natura e degli altri esseri viventi. Scimpanzé e bonobo appartengono allo stesso genere (Pan) e si assomigliano molto. Lo scimpanzé che abitualmente conosciamo è noto come scimpanzé comune (Pan troglodytes) mentre il bonobo (Pan paniscus) è anche detto pigmeo, gracile, nero o nano. I due hanno, pur tuttavia, la stessa corporatura.
Le grandi scimmie giocano un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio degli ecosistemi nei quali vivono. Nutrendosi di frutta, ad esempio, disperdono i semi di molte varietà di alberi nella foresta.
La distribuzione delle Grandi Scimmie nel mondo

Gli Scimpanzé mostrano abilità intellettuali che si pensava fossero esclusive degli esseri umani: possono costruire strumenti rudimentali; come noi provano emozioni quali la gioia, il dolore, la paura e l’angoscia; possono venire contagiati da tutte le malattie dell’uomo, eccetto il colera, ed allo stesso modo noi uomini possiamo prendere le loro malattie. I nostri DNA differiscono di poco più dell’1% ed i gruppi sanguigni sono compatibili.
A differenza dell’uomo, non riescono a nuotare e a lacrimare.
L’aspettativa di vita di uno scimpanzé nel suo ambiente naturale è intorno ai 40-45 anni.
Distribuzione ed habitat: Lo scimpanzé comune vive nell’Africa sub-sahariana, in particolare nella parte centrale dell’Africa, dal Senegal fin al Congo e alla Tanzania. In queste regioni gli scimpanzé si sono adattati ad un’ampia varietà di ambienti, sia sul livello del mare che a un’altitudine di 2800m, dalla savana boscosa secca alle praterie, alle foreste pluviali primarie e secondarie di pianura o di montagna.
Vi sono quattro sottospecie di scimpanzé comune (Pan troglodytes):

Scimpanzè occidentale
(Pan troglodytes verus)
Distribuzione: Costa d’Avorio, Guinea, Liberia, Mali, Sierra Leone, Ghana, Guinea Bissau, Senegal
Popolazione stimata: 18,000-65,000
Stato di conservazione: In pericolo di estinzione

Scimpanzè centrale
(Pan troglodytes troglodytes)
Distribuzione: Angola, Cameroon, Repubblica Centroafricana, Congo, RD Congo, Guinea equatoriale, Gabon
Popolazione stimata: 128,760 (114,208-317,039)
Stato di conservazione: In pericolo di estinzione

Scimpanzé orientale
(Pan troglodytes schweinfurthii)
Distribuzione: DR Congo, Repubblica Centroafricana, Sud Sudan, Tanzania, Uganda, Rwanda, Burundi
Popolazione stimata: 181,000-256,000
Stato di conservazione: In pericolo di estinzione

Scimpanzé Nigeria-Cameroon
(Pan troglodytes ellioti)
Distribuzione: Nigeria, Cameroon
Popolazione stimata: 4,400-9,345
Stato di conservazione: In pericolo di estinzione
I bonobo (Pan paniscus) per moltissimi aspetti assomigliano allo scimpanzé comune, anche nei comportamenti. È nota, tuttavia, la loro tendenza a risolvere i conflitti interni alla comunità pacificamente. La durata della vita di un Bonobo in natura si ritiene essere intorno ai 50 anni.
Distribuzione ed habitat: I Bonobo hanno una distribuzione molto ridotta, essi sono esclusivi delle foreste tropicali del bacino del fiume Congo, nella Repubblica Democratica del Congo. Sono confinati in un’area ristretta di foresta che occupa all’incirca un quinto dell’intero paese. Il loro territorio si estende ad est fino fiume Lualaba, a sud fino ai fiumi Kasai e Sankuru, e sulla costa occidentale intorno ai laghi Tumba e Lac Ndombe. La loro densità di popolazione è molto bassa. Sono stati visti bonobo oltre che nella foresta primaria in quella secondaria e nella savana aperta

Bonobo (Pan paniscus)
Distribuzione: R.D. Congo
Popolazione stimata: 15,000-20,000
Stato di conservazione: In pericolo di estinzione
I Gorilla abitano le foreste dell’Africa centrale e comprendono due specie, occidentale (Gorilla gorilla) e orientale (Gorilla beringei). Sono animali affascinanti per la loro corporatura possente e per il comportamento mite, relativamente pacifico. Trascorrono la maggior parte del tempo a terra, spostandosi nella foresta alla ricerca del cibo, in prevalenza foglie, gambi e germogli. Condividendo le giornate con il proprio gruppo composto da circa dieci individui, per lo più femmine e piccoli guidati da un maschio adulto che per il caratteristico colore grigio chiaro della schiena chiamiamo silver-back: gorilla dalla schiena grigio-argento.
I gorilla in natura raggiungono fino i 35-40 anni d’età.
GORILLA occidentale
I gorilla occidentali sono diffusi lungo tutta l’Africa occidentale e centrale. Comprendono due sottospecie: il gorilla occidentale di pianura (Gorilla gorilla gorilla), molto più diffuso e numeroso del raro gorilla Cross River (Gorilla gorilla diehli)
Distribuzione : I gorilla occidentali abitano foreste primarie e secondarie, paludi di pianura e foreste montane. Si trovano nelle foreste del Gabon e del Congo, nella zona sud-occidentale della Repubblica dell’Africa Centrale, nel sud del Cameroon, nelle zone della Guinea Equatoriale e nella provincia di Cabinda in Angola. I gorilla Cross River abitano le foreste delle impervie regioni montagnose lungo il confine tra Nigeria e Cameroon, in un’area di soli 12.000 km².
GORILLA orientale
Il gorilla orientale (Gorilla beringei) è più robusto della specie occidentale ma molto simile, spalle e torace ampi, una grossa testa e un volto nero lucido glabro. Vi sono due sottospecie di gorilla orientale: il gorilla di montagna (G. b. beringei) e il gorilla orientale di pianura ( G. b. graueri).
Distribuzione: Conosciamo due popolazioni di gorilla di montagna che abitano foreste montane e di bamboo quasi interamente all’interno di parchi nazionali, in tre paesi: RD Congo, Rwanda e Uganda.
Il gorilla orientale di pianura vive nelle foreste primarie, secondarie e di bamboo e nelle paludi della sola Repubblica D. del Congo a est del fiume Lualaba e nelle zone al confine fra Burundi-Uganda e Rwanda.

Gorilla occidentale di pianura
(G. g. gorilla)
Distribuzione: Congo, Gabon, Cameroon, Repubblica Centroafricana, Guinea equatoriale, Angola
Popolazione stimata: 361,919 (302,973-460,093)
Stato di conservazione: Criticamente in pericolo di estinzione

Gorilla Cross River
(G. g. diehli)
Range States: Nigeria, Cameroon
Population: <250
Stato di conservazione: Criticamente in pericolo di estinzione

Gorilla di montagna
(G. b. beringei)
Distribuzione: Rwanda, Uganda, DR Congo
Popolazione stimata: 1004 (est.)
Stato di conservazione: Criticamente in pericolo di estinzione

Gorilla orientale di pianura o gorilla di Grauer
(G. b. graueri)
Distribuzione: RD Congo
Popolazione stimata: 3,800 (1,280-9,050)
Stato di conservazione: In pericolo critico di estinzione
L’orangotango, conosciuto anche come la “grande scimmia rossa” vive in Asia ed il suo nome in lingua locale significa “persona della foresta”. Gravemente minacciato di estinzione lo si trova oggi solo nelle sole isole di Borneo e Sumatra. È un animale di grosse dimensioni e il più grande mammifero in grado di arrampicarsi. Vi sono due specie di Orango: Pongo pygmaeus, che vive in Borneo e Pongo abelii che vive a Sumatra. I maschi possono avere ai lati delle guance prominenti cuscinetti carnosi (callosità dermiche dette flange) il cui sviluppo si ritiene essere associato al raggiungimento dell’individuo di uno status sociale elevato e sono grandi quasi il doppio delle femmine. I cuscinetti possono non svilupparsi mai oppure svilupparsi nel corso di anni.
Entrambe le specie vivono a lungo, circa 45 anni nel loro habitat naturale. L’orango del Borneo è più robusto e in genere ha un manto marrone rossastro piuttosto che rosso cannella come nel più gracile orango di Sumatra; a differenza di quest’ultimo, l’orango del Borneo ha pochi peli intorno al viso e, nel maschio adulto, una grossa sacca golare pendula.
A differenza delle altre antropomorfe si sposta quasi esclusivamente sugli alberi, grazie ai lunghi arti anteriori, alla mano allungata e a un piede prensile.

Orango del Borneo settentrionale (Pongo pygmaeus morio)
Distribuzione: Indonesia, Malesia
Popolazione stimata: 30,900 (22,800-44,200)
Stato di conservazione: In pericolo critico di estinzione

Orango del Borneo occidentale
(Pongo pygmaeus pygmaeus)
Distribuzione: Indonesia, Malesia
Popolazione stimata: 6,300 (4,700-8,600)
Stato di conservazione: In pericolo critico di estinzione

Orango del Borneo sud occidentale
(Pongo pygmaeus wurmbii)
Distribuzione: Indonesia
Popolazione stimata: 97,000 (73,800-135,000)
Stato di conservazione: In pericolo critico di estinzione

Orango di Sumatra
(Pongo abelii)
Distribuzione: Indonesia
Popolazione stimata: 13,900 (5,400-26,100)
Stato di conservazione: In pericolo critico di estinzione