Jane Goodall tra gli oltre 140 scienziati che chiedono all’UE di porre fine alle gabbie negli allevamenti

Oltre 140 scienziati per porre fine alle gabbie negli allevamenti
22 Febbraio 2021 Redazione

La leggendaria Jane Goodall chiede all’UE di porre fine all’allevamento in gabbia. Con lei oltre 140 scienziati

Un gruppo internazionale di scienziati ha inviato una lettera a sostegno dell’appello dei cittadini europei per porre fine all’uso delle gabbie per gli animali allevati in tutta l’UE.

Tra gli scienziati, l’etologa e conservazionista Jane Goodall, PhD, DBE, Messaggero di Pace delle Nazioni Unite e fondatrice del Jane Goodall Institute.

La lettera chiede alla Commissione europea di eliminare gradualmente l’uso di tutte le gabbie negli allevamenti.

Più di 140 scienziati si sono espressi a sostegno della richiesta dei cittadini di porre fine all’uso delle gabbie negli allevamenti dell’UE. Tra loro c’è l’etologa e ambientalista di fama mondiale Jane Goodall, PhD, DBE, Messaggera di Pace delle Nazioni Unite e fondatrice del Jane Goodall Institute.

In una lettera alla Commissione europea, gli scienziati dichiarano di sostenere pienamente la richiesta di 1,4 milioni di persone che hanno recentemente firmato l’Iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age, lanciata da una coalizione di 170 ONG europee sotto la guida di Compassion in World Farming. L’iniziativa esorta l’UE a eliminare gradualmente l’uso di tutte le gabbie negli allevamenti.

LA SCIENZA CI DICE CHE GLI ANIMALI SOFFRONO NELLE GABBIE

Con l’invio di questa lettera, la Dott. Goodall chiede la fine dell’uso delle gabbie negli allevamenti:

“Oggila maggior parte delle persone capisce che gli uccelli sono esseri senzienti. Abbiamo osservato galline liberate da allevamenti intensivi: ognuna aveva una personalità distinta, tutte mostravano emozioni come il piacere e la paura. Un numero crescente di ricerche scientifiche lo sostiene, e non c’è dubbio che la vita racchiusa in una piccola gabbia causi grandi sofferenze. L’UE deve agire in difesa dei milioni di galline e degli altri animali trattati in questo modo crudele”.

Jane Goodall, PhD, DBE
Fondatrice del Jane Goodall Institute e Messaggero di Pace delle Nazioni Unite

Nonostante il trattato UE riconosca gli animali come esseri senzienti, oltre 300 milioni di maiali, galline, conigli, anatre e quaglie sono confinati in gabbie in tutta Europa. Nella maggior parte dei casi, le gabbie sono ambienti squallidi, angusti e gli animali non hanno lo spazio per muoversi liberamente e negano agli animali lo spazio per muoversi liberamente. La ricerca scientifica mostra che le gabbie hanno effetti negativi gravi sul benessere degli animali, che la lettera descrive in dettaglio. L’abbandono dell’allevamento in gabbia, sostituito da alternative commercialmente valide, porterebbe un cambiamento epocale nel nostro sistema alimentare e di allevamento a beneficio di centinaia di milioni di animali all’anno.

“Siamo orgogliosi di avere la dott. Jane Goodall e tutti gli altri scienziati al nostro fianco per chiedere la fine dell’uso delle gabbie negli allevamenti”, ha detto Olga Kikou, responsabile di Compassion in World Farming UE e rappresentante delegato dell’Iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age. Olga ha aggiunto: “La campagna End the Cage Age ha il sostegno di oltre 170 organizzazioni europee, di decine di membri del Parlamento europeo, del Comitato europeo delle regioni e di 1,4 milioni di cittadini europei. La Commissione europea deve impegnarsi ad adottare una legislazione che metta fine all’era delle gabbie per sempre”.

1,4 MILIONI DI CITTADINI UNITI CONTRO LE GABBIE

Nell’ottobre 2020, la Commissione europea ha ricevuto l’Iniziativa dei cittadini europei, che chiede la fine dell’uso delle gabbie negli allevamenti dell’UE.
L’iniziativa End the Cage Age è stata firmata da 1,4 milioni di persone in tutta Europa ed è solo la sesta iniziativa di successo da quando l’UE ha lanciato questo strumento di democrazia otto anni fa. È la prima iniziativa di successo per gli animali d’allevamento.
L’iniziativa è inoltre sostenuta da oltre 170 organizzazioni, da un gruppo di membri di diversi partiti del Parlamento europeo e dal Comitato europeo delle regioni.

Il testo della lettera e la lista completa dei firmatari sono disponibili qui.

Le 21 associazioni italiane che fanno parte della coalizione End the Cage Age sono: Amici della terra Italia, Animal Aid, Animal Equality, Animal Law Italia, Animalisti Italiani, CIWF Italia Onlus, Confconsumatori, ENPA, HSI/Europe – Italia, Il Fatto Alimentare, Jane Goodall Institute Italia, LAC – Lega per l’abolizione della caccia, LAV, Legambiente, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, LEIDAA,OIPA, Partito Animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus, Lumen.
L’etologa e conservazionista e antropologa Dr Jane Goodall, PHD, DBE, Fondatrice – Il Jane Goodall Institute e Messaggero di Pace delle Nazioni Unite, è considerata la principale autorità mondiale sugli scimpanzé. Ha lavorato molto sulla conservazione e sul benessere degli animali e ha fondato l’organizzazione globale per la conservazione e la fauna selvatica The Jane Goodall Institute.
La lettera degli scienziati è indirizzata alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen; al vicepresidente Frans Timmermans, responsabile dello European Green Deal; alla commissaria Stella Kyriakides, responsabile della salute e della sicurezza alimentare, e al commissario Janusz Wojciechowski, responsabile dell’agricoltura e dello sviluppo rurale.
Dal 2018, Compassion in World Farming guida una coalizione di 170 organizzazioni di tutta Europa per sostenere l’iniziativa dei cittadini europei “End the Cage Age“. Nel periodo di un anno concesso per la raccolta delle firme, l’Iniziativa ha ricevuto 1,4 milioni di firme verificate dai cittadini di tutti gli Stati membri dell’UE. Il 2 ottobre 2020 le firme sono state presentate alla Commissione europea, che presto deciderà la sua risposta.
Per ulteriori informazioni sull’uso delle gabbie per gli animali d’allevamento, si veda il nostro rapporto sull’allevamento in gabbia nell’UE.