No alle gabbie negli allevamenti: alla Commissione Europea un milione 400mila firme - Grazie

No alle gabbie negli allevamenti: consegnate alla Commissione Europea un milione 400mila firme – Grazie
2 Ottobre 2020 Redazione

UN PASSO VERSO LA CIVILTA’

ELIMINARE LE GABBIE NEGLI ALLEVAMENTI, PERCHE’ LA QUALITA’ DELLA VITA DEGLI ANIMALI IMPORTA

UN MILIONE QUATTROCENTOMILA CITTADINI HANNO FIRMATO CON NOI
PER CHIEDERE AL PARLAMENTO EUROPEO DI BANDIRE L’USO DELLE GABBIE NEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

GRAZIE!

Oggi la Commissione Europea ha ricevuto le firme dell’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) End the Cage Age. Quasi 1,4 milioni di firme sono state autenticate dagli Stati Membri: i cittadini di tutta l’Unione hanno chiesto la fine dell’uso delle gabbie negli allevamenti. Una giornata storica e fra le più significative per la vita di centinaia di milioni di animali ancora allevati in gabbia nella  UE e per tutti gli animali che sono costretti a vivere negli allevamenti intensivi nel mondo.

“Questa eccezionale raccolta di firme per migliorare l’esistenza degli animali allevati” dichiara Daniela De Donno Presidente del Jane Goodall Institute Italia “dimostra che tantissimi cittadini hanno a cuore la qualità della vita degli animali allevati e che la collaborazione tra associazioni può essere molto efficace nel sollecitare risposte concrete”.

La coalizione europea, formata da più di 170 associazioni per i diritti e la protezione degli animali, ambientaliste e dei consumatori, ha visto la partecipazione di 21 associazioni italiane tra cui il Jane Goodall Institute Italia, coordinate da Compassion in World Farming Italia.

Con questo video tutte le associazioni italiane, anche noi, ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto fin qui la raccolta fondi, e ci auguriamo di proseguire insieme!

COMUNICATO STAMPA
2.10.2020

Iniziativa dei Cittadini Europei End the Cage Age: 1.4 milioni di firme consegnate oggi alla Commissione Europea

Oggi la Commissione Europea ha ricevuto le firme dell’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) End the Cage Age. Quasi 1,4 milioni di firme sono state autenticate dagli Stati Membri: i cittadini di tutta l’Unione hanno chiesto la fine dell’uso delle gabbie negli allevamenti. Si tratta di una giornata storica e fra le più significative per la vita di centinaia di milioni di animali ancora allevati in gabbia nella UE e per tutti gli animali che sono costretti a vivere negli allevamenti intensivi nel mondo.
Scarica la galleria fotografica e il report di approfondimento.

L’ICE End the Cage Age è stata lanciata l’11 settembre 2018 ed è terminata esattamente un anno dopo, avendo raccolto un numero eccezionale di firme: 1,6 milioni. A seguito della validazione da parte dei singoli Stati Membri, le firme autenticate sono risultate 1.397.113,
ben al di sopra del minimo necessario di 1 milione di firme richieste affinché l’iniziativa sia valida. L’ICE End the Cage Age ha anche superato il numero minimo di firme raccolte in 18 stati membri, ben al di sopra dei 7 richiesti. Per questo End the Cage Age è stata:

  • – La sesta ICE di successo tra le 75 iniziative registrate negli ultimi 8 anni,
  • – La terza per numero di firme raccolte
  • – La prima ICE di successo a favore degli animali negli allevamenti

Le gabbie sono il simbolo per eccellenza della crudeltà degli allevamenti intensivi, che confinano grandi numeri di animali in spazi ristretti e chiusi, non rispettandone le esigenze etologiche e fisiologiche e rendendo tra l’altro necessario l’uso massiccio di antibiotici.
“Consegnare oggi le firme per l’ICE End the Cage Age è il culmine di un grande sforzo compiuto da 1,4 milioni di cittadini che si sono uniti per chiedere all’UE di mettere fine alla sofferenza del confinamento in gabbia degli animali negli allevamenti”, ha detto Olga Kikou, Direttrice di CIWF UE e membro del comitato di cittadini che ha proposto l’iniziativa.

“Il sostegno massiccio da parte dei cittadini per questa Iniziativa conferma l’enorme livello di interesse dei cittadini europei nei confronti del benessere animale. Ora, la Commissione UE deve ascoltare e farsi avanti con concrete proposte legislative per mettere fine alluso delle gabbie negli allevamenti dell’UE.”

La coalizione europea, formata da più di 170 associazioni per i diritti e la protezione degli animali, ambientaliste e dei consumatori, ha visto la partecipazione di 21 associazioni italiane: Animal Law, Animal aid, Animal Equality, CIWF Italia Onlus, Jane Goodall Institute Italia, LAC-Lega per l’Abolizione della Caccia, Lega Nazionale Difesa del Cane, Legambiente, Amici della Terra, HSI Italia, Il Fatto Alimentare, Terra Nuova, Confconsumatori, Terra! Onlus, Animalisti Italiani, ENPA, LAV, Partito animalista, LEIDAA, OIPA, LUMEN.

La Coalizione Italiana ha dichiarato: “Il successo schiacciante di questa iniziativa sia un messaggio chiaro anche per il Governo italiano. Al Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e al Ministro della Salute Roberto Speranza chiediamo di sostenere anche in sede europea le richieste degli oltre 90.000 cittadini italiani che hanno firmato l’ICE”.

È necessario smettere di investire in sistemi anacronistici e crudeli come quelli in gabbia. Chiediamo quindi che neanche un centesimo del Recovery Fund sia speso per ristrutturare, incentivare o costruire nuovi sistemi in gabbia, per nessuna specie”. 
Annamaria Pisapia, direttrice di CIWF Italia Onlus e a sua volta membro del comitato di cittadini promotore dell’ICE ha concluso: “Oggi abbiamo scritto la storia per gli animali negli allevamenti. Niente sarà più come prima. Il messaggio che è emerso dallo strepitoso successo della nostra ICE non potrebbe essere più forte e più chiaro: i cittadini europei hanno preso posizione a favore degli animali e detto ‘basta gabbie’, basta crudeltà”!”.

“L’eccezionale raccolta di firme per migliorare l’esistenza degli animali da allevamento” dichiara Daniela De Donno Presidente del Jane Goodall Institute Italia “dimostra che tantissimi cittadini hanno a cuore la qualità della vita degli animali allevati e che la collaborazione tra associazioni può essere molto efficace nel sollecitare risposte concrete”.
Questo successo non sarebbe stato possibile senza il supporto straordinario di 1,4 milioni di cittadini di tutta l’Europa che si sono schierati a favore degli animali negli allevamenti chiedendo un cambiamento significativo per le loro vite. A loro la Coalizione End the Cage Age assicura che la campagna continuerà finché l’UE non metterà fine, una volta per sempre, all’era delle gabbie.

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