Al Vertice ONU sulla Biodiversità l’appello di più di 100 Associazioni per la tutela ambientale

Al Vertice ONU sulla Biodiversità l’appello di più di 100 Associazioni per la tutela ambientale
30 Settembre 2020 Redazione

E’ accorato l’appello per lo stanziamento di risorse esclusivamente destinate alla protezione degli ecosistemi naturali che più di 100 Associazioni ed Organizzazioni ambientali di tutto il mondo, tra cui il Jane Goodall Institute, rivolgono all’ONU nel giorno del Vertice delle Nazioni Unite sulla Biodiversità, in corso oggi, 30 settembre 2020, a livello di Capi di Stato e di Governo e sul tema “Azione urgente sulla biodiversità per lo sviluppo sostenibile.”

Di seguito, il testo della lettera inviata al Segretario Generale delle Nazioni Unite:

Sua Eccellenza
António Guterres
Secretary-General of the United Nations
United Nations Headquarters in New York
405 East 42nd Street
New York, NY, 10017, USA

 

Sua Eccellenza,

Le comunità locali e le organizzazioni che lavorano sul territorio per la tutela del proprio ambiente naturale sanno meglio di chiunque altro che l’umanità deve fare affidamento sulla natura per tutte le proprie necessità quotidiane – dal cibo e dall’acqua all’aria pulita e ai mezzi di sussistenza, nonché per il benessere fisico e mentale. La natura è il più grande fornitore. Questa consapevolezza significa che coloro che vivono più a stretto contatto con il mondo naturale sono nella posizione migliore per proteggere habitat ed ecosistemi affinché ci sostengano a lungo nel futuro.

Eppure, nonostante questa conoscenza, nonostante le storie di gestione e resilienza della natura, troppo spesso le voci locali sono state ignorate ed emarginate. Questo deve cambiare. Le numerose crisi che il mondo deve affrontare ora, dal cambiamento climatico all’estinzione delle specie, potranno essere affrontate solo se queste voci sono poste al centro del processo decisionale, quando i loro diritti sono riconosciuti e le loro conoscenze sono apprezzate e supportate.

Molti miliardi di dollari all’anno sono spesi per la difesa, e trilioni di dollari sono spesi per la bonifica dei fossili combustibili. In confronto quasi nulla è speso per proteggere e ripristinare l’unica cosa che è alla base della vita stessa, e che senza la quale insieme non possiamo vivere: la natura. Rapporti recenti dicono che il mondo deve spendere centinaia di miliardi ogni anno per la protezione della natura e degli ecosistemi, ma le stime sono che solo una frazione di questo è investito nella natura e nella biodiversità. Ci appelliamo a questo per cambiare. Gli abitanti locali, le comunità e le organizzazioni sono pronti a proteggere habitat insostituibili e a ripristinare ecosistemi degradati, ma la loro capacità di poterlo fare deve essere molto potenziata, e ciò richiede investimenti che corrispondano alla portata del problema.

Mentre le Nazioni Unite si riuniscono questa settimana per discutere come affrontare la crisi della biodiversità in vista della conferenza ONU sulla Biodiversità del prossimo anno, chiediamo ai governi mondiali di destinare alla natura gli investimenti finanziari necessari per salvaguardare il nostro futuro. È tempo che i governi e le imprese del mondo si facciano avanti, si assumano la responsabilità e forniscano finanziamenti adeguati alla natura, finanziamenti che così facilmente si trovano invece per attività dannose. Chiediamo un primo impegno di finanziamento annuale di 500 miliardi di dollari, che aumenti di anno in anno, per invertire il degrado degli ecosistemi e proteggere il mondo naturale. Questo livello di finanziamento è fondamentale per il ripristino futuro della natura e per un’assistenza più immediata connessa al COVID-19, dove i tagli al personale impegnato in prima linea hanno aperto la porta ad attività nocive per l’ambiente. Più finanziamenti devono poter raggiungere i livelli locali, dove saranno utilizzati in modo più efficace.

Ma più soldi per la natura non sono sufficienti da soli. È tempo di spostare ciò che è priorità. Una sana economia è possibile solo accanto a un ambiente sano. Così, mentre il finanziamento per attività a beneficio della natura aumenta, i finanziamenti per le attività che nuocciono alla natura devono essere ridotti e penalizzati. È necessario riordinare radicalmente come e dove vengono spesi i fondi.

Gli economisti hanno stabilito che i servizi forniti dagli ecosistemi valgono 125 trilioni di dollari l’anno, ma in realtà nessuna delle nostre attività economiche è possibile al di fuori della natura. La natura è elemento inestimabile alla base delle nostre società umane.

Stiamo vivendo tempi senza precedenti. È tempo di intraprendere un’azione immediata e concreta per proteggere il mondo naturale, in modo che possa offrire benessere e provvedere all’umanità a lungo nel futuro. La crisi COVID-19 è un avvertimento – ogni volta che la natura viene maltrattata e abusata ci sono conseguenze. In tutto il mondo, specie strategiche per l’equilibrio degli ecosistemi sono minacciate dalla distruzione degli habitat, dalla deforestazione e dallo sfruttamento eccessivo della pesca. Alcune specie sono già state portate all’estinzione. E con crescente frequenza vediamo le altre conseguenze di un rapporto squilibrato con la natura: inondazioni record, siccità, tempeste e calore. Dalle foreste e dai bacini oceanici di assorbimento di carbonio alle difese naturali alle alluvioni, garantire che la natura sia protetta e ripristinata è essenziale per controllare il cambiamento climatico. Il modo in cui la terra è usata deve anche cambiare: nonostante lo sdoganamento di ampie fasce di biodiversità per l’agricoltura commerciale, due miliardi di persone sul nostro pianeta soffrono la mancanza di adeguate risorse alimentari. Nuove forme di produzione alimentare, sulla terra e negli oceani, basate sui diritti delle popolazioni locali e che rafforzino le comunità, sono necessarie per fornire mezzi di sussistenza a lungo termine e garantire che il cibo e i suoi profitti vadano a coloro che ne hanno bisogno.

Non possiamo andare avanti così. Un ambiente sano non è un lusso – è un diritto. È ora di agire. Altri fallimenti non sono un’opzione.
Quelli di noi che lavorano più a contatto con la natura sanno cosa serve per ottenere risultati di successo. Sappiamo che quando alla natura viene data priorità, ed è sostenuta finanziariamente, gli ecosistemi possono essere protetti, la fauna selvatica può prosperare e alle persone possono essere forniti mezzi di sussistenza sicuri e indispensabili per un futuro prospero.

Distinti saluti,

Fauna & Flora International, UK
Association of Forest Land Users of Kyrgyzstan (AFLUK), Kyrgyzstan
Anguilla National Trust, Anguilla
Applied Environmental Research Foundation (AERF), India
Asociacion Movimiento de Jovenes de Ometepe (AMOJO), Nicaragua
Asociación Sanito de Nicaragua (SANITO), Nicaragua
Association for Community Development Agropastoral, Guinea
Association for the Conservation of Biodiversity Kazakhstan (ACBK), Kazakhstan
Badenoch and Strathspey Conservation Group, Scotland
Barbados Sea Turtle Project, University of West Indies – Cavehill Campus
Bat Conservation Trust, UK
Biflores – Conservacão da Biodiversidade, Republic of Cabo Verde
BIOFUND, Mozambique
Biometepe R.L., Nicaragua
Bioresurs, Kyrgyzstan
Bumblebee Conservation Trust, UK
CAOLAS, Scotland
Caribaea Initiative, France
Center for Biodiversity Conservation and Endangered Species, Vietnam
Centre de Forestier N’Zérékoré, Guinea
Centro de Estudios Marinos, Honduras
CIMAD, Colombia
Community of Arran Seabed Trust (COAST), Scotland
Community Resources Network Scotland, Scotland
Coope Solidar, Costa Rica
CORDIO East Africa, Kenya
Department of Environment, Antigua
Department of Fisheries and Marine Resources, Anguilla
Durrell Wildlife Conservation Trust, Jersey
East African Wild Life Society, Kenya
Eco Friendly Volunteers, Sri Lanka
Enriched Horizons, Cambodia
Environmental Attackers, Union Island
Environmental Awareness Group, Antigua
Equilibrio Azul, Ecuador
Fidra, Scotland
Flower Valley Conservation Trust, South Africa
FMB – Fundação Maio Biodiversidade, Republic of Cabo Verde
Forestry Development Authority (FDA), Republic of Liberia
Free the Bears, Cambodia
Friends of the Sound of Jura, Scotland
Froglife, UK
Fundacao Principe, Principe
Fundación Cayos Cochinos, Honduras
Fundación Islas de la Bahía, Honduras
Fundación Lider, Nicaragua
Fundatia ADEPT Transilvania, Romania
Fundo Nacional de Desenvolvimento Sustentavel, Mozambique
Ganki Tabiat, Tajikistan
Gorongosa National Park, Mozambique
GreenViet, Vietnam
Grootbos Foundation, South Africa
Herp Conservation Ghana, Ghana
International Gorilla Conservation Programme (IGCP), DRC/Rwanda/Uganda
Keep Scotland Beautiful, Scotland
Kuruwitu Conservation and Welfare CBO, Kenya
Kulob Botanic Garden, Tajikistan
LARECOTURH, Honduras
Las Mujeres Tejedoras, Nicaragua
Liberia Chimpanzee Rescue & Protection, Republic of Liberia
Liga para a Protecção da Natureza, Portugal
Mabuwaya Foundation, Philippines
Madagasikara Voakajy, Madagascar
Mediterranean Conservation Society (AKD), Turkey
Ministry of Environment and National Beautification, Barbados
Ministry of the Environment, Water and Forests, Guinea
Mohnyin Greening and Development Association, Myanmar
Mwambao Coastal Community Network, Tanzania
Myanmar Biodiversity and Nature Conservation Association, Myanmar
Myanmar Organic Growers and Producer Association, Myanmar
Myeik University, Myanmar
National Academy of Sciences, Tajikistan
Naturaleza y Cultura Internacional, Ecuador
NatureLife Cambodia, Cambodia
Nature Rights Protection, Armenia
Northern Rangelands Trust, Kenya
Oceans Alive, Kenya
OceanGives, Scotland
Ol Pejeta Conservancy, Kenya
Overberg Renosterveld Conservation Trust, South Africa
ProPark, Romania
Red de Productores Agroecológicos de Ometepe, Nicaragua
Romanian Wilderness Society, Romania
Saint Lucia Forestry Department, Saint Lucia
Save the Frogs, Ghana
Scottish Badgers, Scotland
Scottish Communities Climate Action Network, Scotland
Scottish Community Alliance, Scotland
Scottish Farming and Wildlife Advisers Group, Scotland
Scottish Salmon Think Tank, Scotland
Scottish Wildlife Trust, Scotland
Skye & Lochalsh Environment Forum, Scotland
Skye Communities for Natural Heritage, Scotland
Sociedade Chaua, Brazil
Song Saa Foundation, Cambodia
Sustainable Inshore Fisheries Trust, Scotland
Sustainable Rural Development Vietnam, Vietnam
The Jane Goodall Institute Global
The Jane Goodall Institute Italia
The Ministry of Tourism & Wildlife, Kenya
The Open Seas Trust, Scotland
The Nigerian Conservation Foundation, Nigeria
The Royal Zoological Society of Scotland (RZSS), Scotland
The Science Exchange Sea Turtle Internship Program, Mexico
The Scottish Allotments and Gardens Society, Scotland
Trees for Life, Scotland
University of N’Zerekore, Guinea
Whale and Dolphin Conservation, UK/Germany/Australia/North America
Whitley Fund for Nature, UK
WildDominique, Dominica
Ya’axche Conservation Trust, Belize
Yayasan Nazareth, West Papua, Indonesia
Zam Zam, Tajikistan