Pesci da salvare

L’inquinamento delle acque, l’alterazione della morfologia del suolo, la pesca eccessiva e/o illegale: sono solo alcuni dei principali motivi per cui anche in Italia molte specie ittiche sono estinte o sono in pericolo di estinzione. Scopri, attraverso le schede di Sofia, alcune specie di pesci che possono e devono essere salvate.

Storione comune

CLASSIFICAZIONE

PESCE, Ordine Acipenseriformes, Famiglia Acipenseridae, Genero Acipenser, Specie Acipenser sturio, Nome comune Storione comune

CATEGORIA LISTA ROSSA ESTINTO NELLA REGIONE (RE)*
(specie estinte nell’area di valutazione ma ancora presenti in natura altrove)
Area di valutazione: per le specie terrestri e di acqua dolce è stata valutata l’intera popolazione nel suo areale italiano (Italia peninsulare, isole maggiori e, dove rilevante, isole minori).

Perché?

  • Inquinamento delle acque legato all’industrializzazione
  • Eccesso di pesca illegale (carne e caviale)
  • Sbarramenti artificiali dei corsi d’acqua (impediscono la risalita dei pesci alla ricerca di un luogo adatto alla riproduzione)

HABITAT

Lo storione comune è un tipico pesce eurialino che si trattiene in vicinanza delle coste e penetra nelle acque dolci solo per riprodursi. In mare A. sturio frequenta profondità diverse in base alla taglia.

ASPETTO

Di corporatura slanciata e di aspetto squaliforme, lo storione è grigio-verdastro sul dorso e biancastro sul ventre. Tratto inconsueto è la presenza di 5 serie di grosse placche ossee disposte longitudinalmente sulla pelle nuda: una dorsale, 2 laterali e 2 quasi ventrali. La testa termina in un muso appuntito e la bocca, piccola e protrattile, è posta ventralmente; i denti, piuttosto rudimentali nei giovani, sono del tutto assenti negli adulti.

CARATTERISTICHE

Pesce preistorico presente sulla Terra da 200 milioni di anni.
E’ generalmente solitario, di abitudini notturne, e legato all’ambiente bentonico ma, soprattutto verso sera o nelle prime ore del giorno, si può osservare mentre compie notevoli balzi fuori dall’acqua.

ALIMENTAZIONE

Davanti alla bocca pendono 4 barbigli tattili, che servono a individuare il cibo. Si nutre soprattutto di molluschi, che raccoglie grufolando sul fondo con l’aiuto dei suoi barbigli tattili, e di altri pesci. Nei fiumi gli esemplari giovani si nutrono soprattutto di larve d’insetti, vermi e crostacei.

RIPRODUZIONE

I maschi arrivano a maturità tra i sette ed i quindici anni, quando misurano 100-150 cm e pesano 10-13 kg, mentre le femmine tra gli otto ed i venti anni quando misurano 120-180 cm e pesano 15-50 kg. Nessun individuo di lunghezza inferiore a 1 m è sessualmente maturo.

VITA

Assai longevo, lo storione può raggiungere anche i 100 anni di vita.

Cosa possiamo fare per aiutare a fermare la sua estinzione?

  • Pesca sostenibile
  • Collaborazione di acquacoltori per ripopolare i fiumi
  • Ricompensa per i pescatori che pescano gli storioni e li rilasciano
  • Stimolare ricerche per capire come può riprodursi

Storione ladano

CLASSIFICAZIONE

PESCE, Ordine Acipenseriformes, Famiglia Acipenseridae, Genere Huso, Specie Huso huso, Nome comune storione ladano

CATEGORIA LISTA ROSSA: ESTINTO NELLA REGIONE (RE)*

PERCHÉ?

  • Inquinamento delle acque
  • Alterazioni dell’alveo dei fiumi
  • Pesca intensa

HABITAT

E’ specie migratrice anadroma. Trascorre comunque la maggior parte della vita in ambienti marini costieri, fino a 150 metri circa di profondità. Vive nei bacini del Caspio, del Mar Nero e dell’Adriatico. In Italia può trovarsi raramente nell’Adriatico, nel Po emiliano e nel Po pavese.

ASPETTO

Il corpo è massiccio, con pelle nuda zigrinata negli esemplari giovani e liscia in quelli molto grossi. Ha muso nudo a forma di triangolo, che ventralmente ha quattro barbigli piatti, nastriformi ed estensibili. Può arrivare fino a 6 metri di lunghezza e 1.500 Kg. di peso.

CARATTERISTICHE

E l’ storione più grande delle acque Europee. Nel libro Guiness dei Record si trova come il pesce più caro.  Le carni sono molto pregiate e con le uova si prepara il caviale “beluga”, considerato il migliore del mondo, la vescica natatoria è utilizzata nei processi di chiarificazione dei vini di qualità più pregiata.

ALIMENTAZIONE

Mangia molluschi, crostacei, pesci e tutto ciò che è commestibile.

RIPRODUZIONE

Si riproduce in acque dolci. Il periodo riproduttivo è nei mesi primaverili (ma non ogni anno). La maturità sessuale nei maschi è tra il 12° e il 14° anno di età e nelle femmine tra il 16° e il 18° e oltre.

VITA

I giovani del Volga e del Mar Nero trascorrono i mesi più freddi nei fiumi o alle loro foci, mentre gli esemplari più grossi, svernano nei fondali marini alla profondità di circa 80 metri. Gli esemplari vecchi e sterili, si ritirano in mare a profondità di 70-90 m e non risalgono più le acque dolci.

Cosa possiamo fare per aiutare a fermare la sua estinzione?

  • Misure legislative internazionali/ Accordi tra paesi
  • Ripopolazione
  • Sanzioni sul consumo di caviale?

Spinarolo

CLASSIFICAZIONE

PESCE, Ordine Squaliformes, Famiglia Squalidae, Genero Squalus, Specie Squalus acanthias, Nome comune: Spinarolo

CATEGORIA LISTA ROSSA: IN PERICOLO CRITICO (CR)

Perché?

  • Pesca eccessiva
  • Catturati accidentalmente
  • Usato in laboratorio per sperimentazione
  • Interesse per uso del suo oleo e carne
  • Usato per mangime di pesci ornamentali

HABITAT

Abita mari temperati della piattaforma continentale in tutto il mondo, sia in acque costiere poco profonde che più al largo. Possono essere trovati dalla zona intertidale fino a profondità di 900 metri, sebbene tendano a rimanere per lo più al di sopra dei 200 metri. Preferiscono un intervallo di temperatura di 6-11 gradi centigradi.

ASPETTO

Lo spinarolo si riconosce dalle sue due pinne dorsali, ciascuna dotata di spina dorsale; la seconda dorsale è più piccola della prima. Le pinne pettorali possiedono margini curvi e punte posteriori libere arrotondate. Questi squali hanno lembi nasali anteriori stretti. I denti sono obliqui e lisci con una tacca sul margine esterno. Il colore è dal grigio ardesia al marrone sopra (spesso con piccole macchie bianche sparse) e dal grigio chiaro al bianco puro sul ventre.

CARATTERISTICHE

Un tempo le specie di squali più abbondanti al mondo, le popolazioni di spinaroli sono diminuite drasticamente,è un pericolo per coloro che la catturano a causa dei suoi denti aguzzi e delle spine delle pinne tossiche. La tossina è leggermente irritante per la maggior parte delle persone, ma alcune persone possono avere una forte reazione allergenica.

ALIMENTAZIONE

Preda di pesci ossei, squali più piccoli, polpi, calamari, granchi e portauova di squali e chimere.

RIPRODUZIONE

Ovoviparo. L’accoppiamento avviene durante i mesi invernali. La gestazione dura tra i 22 ei 24 mesi. Le cucciolate variano tra 2-11 cuccioli.

VITA

Lo spinarolo è tra le specie di squali a crescita più lenta, maturazione più tardiva e più longevi. I maschi maturano intorno agli 11 anni, mentre le femmine maturano intorno ai 18-21 anni. Si stima che vivano fino a 100 anni.
Sono pesci gregari che formano grandi banchi di centinaia o migliaia di squali, spesso composti interamente della stessa taglia o sesso.

Cosa possiamo fare per aiutare a fermare la sua estinzione?

  • Regolazione nella pesca
  • Normative commerciali
  • Prevenire cattura accidentale
  • Educazione ai pescatori e marinai

Squadrolino

CLASSIFICAZIONE

PESCE, Ordine Squatiniformes, Famiglia Squatinidae , Genero Squatina, Specie Squatina aculeata, Nome comune  Squadrolino

CATEGORIA LISTA ROSSA IN PERICOLO CRITICO (CR)

Perché?

  • Cattura accidentale
  • Intensa pesca a strascico

HABITAT

Abitante della piattaforma continentale e del versante più alto dell’Atlantico orientale caldo-temperato e tropicale, sopra o vicino al fondo, a una profondità compresa tra 30 e 500 m.

ASPETTO

Ha corpo romboidale e schiacciato dorso-ventralmente, largo nella parte anteriore, ristretto posteriormente e assottigliato verso la coda. La pelle del dorso è coperta da denticoli ossei, caratterizzati da 2 solchi longitudinali che formano 3 carene arrotondate. Il colore del dorso è grigio-marrone più o meno scuro con marmorizzature brune e grossa macchia bianca alla base delle pettorali. Ventralmente è più chiaro.

CARATTERISTICHE

Comunemente oscilla tra 1.4 e 1.6 m. Può raggiungere il peso di 30 kg.

ALIMENTAZIONE

Si nutre di piccoli squali, pesci, cefalopodi e crostacei.

RIPRODUZIONE

Ovoviparo. l suo ciclo riproduttivo è sconosciuto; le femmine maturano oltre 1.2 m.

Cosa possiamo fare per aiutare a fermare la sua estinzione?

  • Regolazione nella pesca
  • Normative commerciali
  • Prevenire cattura accidentale
  • Educazione ai pescatori e marinai

Pesce angelo

CLASSIFICAZIONE

PESCE, Ordine Squatiniformes, Famiglia Squatinidae, Genero, Specie: Squatina squatina, Nome comune: Squadro, Pesce angelo

CATEGORIA LISTA ROSSA IN PERICOLO CRITICO (CR)

Perché?

  • Cattura accidentale da tramagli e palangari di fondo.
  • Disturbo antropico legato al degrado dell’habitat e al turismo
  • La pelle è richiesta dai falegnami per lavori di pulizia e dagli artigiani per ricoprire scatole.
  • Minacciata dalla pesca a strascico

HABITAT

Vive preferibilmente su fondali sabbiosi o fangosi, a una profondità media tra i 5 e i 100 m.

ASPETTO

Il corpo di questi pesci è piuttosto largo nella parte anteriore, mentre appare sempre più ristretto in quella posteriore, sino ad arrivare alla parte caudale che appare fortemente assottigliata. La testa è grande, con muso breve e bocca terminale. Esistono lembi cutanei (pieghe dermiche) sul lato del capo a forma di lobo triangolare. Dotato di grandi pinne pettorali, pinne dorsali più piccole senza pinna anale.
Colorazione grigio-verdastro con macchie più scure sul dorso, biancastra sul ventre.

CARATTERISTICHE

Può raggiungere anche i 2 metri e mezzo di lunghezza con peso fino ad 1 quintale.
Prevalentemente di abitudini notturne, durante il giorno si riposa semiaffondato nei fondali nei quali vive, lasciando spuntare solo gli occhi sporgenti e gli spiracoli. Durante la notte può spostarsi e nuotare appena sopra il fondo a rilevante velocità, talvolta alla ricerca di prede.

ALIMENTAZIONE

Si basa soprattutto su pesci di fondo – comprese le razze -, crostacei e molluschi.

RIPRODUZIONE

Non esistono dati relativi all’età che gli esemplari hanno a maturità raggiunta. Specie vivipara aplacentale, o meglio ovovivipara. Le uova prodotte dalle femmine sono grandi si schiudono nel ventre materno. Le nascite si registrano ad inizio estate (luglio) al limite settentrionale
dell’areale (acque a nord del Regno Unito), mentre nel Mar Mediterraneo le nascite si osservano nel periodo invernale, ossia tra dicembre e gennaio (febbraio).
Cucciolate composte da un numero di piccoli compreso tra 7 e 25.

VITA

Talvolta questi squali formano aggregazioni di numerosi esemplari. Ciò accade ad esempio durante un periodo estivo (oltre un centinaio).
La lunghezza di una generazione è stata stimata essere di circa 11 anni.

Cosa possiamo fare per aiutare a fermare la sua estinzione?

  • Regolazione nella pesca
  • Normative commerciali
  • Prevenire cattura accidentale
  • Educazione ai pescatori e marinai

Pesce chitarra

CLASSIFICAZIONE

PESCE, Ordine Rajiformes, Famiglia Rhinobatidae, Genere Rhinobatos, Specie: Rhinobatos cemiculus Nome comune: Pesce chitarra

CATEGORIA LISTA ROSSA IN PERICOLO CRITICO (CR)

Perché?

  • Richieste delle pinne nei mercati orientali+
  • Pesca intensiva
  • Catturato in genere dalle reti da posta e palangari
  • Accidentalmente catturato dalla pesca a strascico

HABITAT

E’ una specie bentonica, che spesso resta parzialmente seppellita nella sabbia. Vive a basse o medie profondità (9-100 m) ed entra anche nelle acque salmastre.

Nel Mediterraneo meridionale una volta era più frequente, ora la sua presenza è sporadica. E’ citata nelle coste siciliane e nel litorale tirrenico, ma sembra che la sua presenza ormai sia dubbia.

ASPETTO

Il corpo è allungato e nella metà anteriore, il tronco è schiacciato dorso-ventralmente e in avanti è prolungato in un muso di forma triangolare. Al centro del muso vi sono due creste rostrali cartilaginee leggermente separate, che convergono nella parte anteriore. Dorsalmente il colore è marrone, tranne il muso che è ocraceo con riflessi dorati. Il lato ventrale è bianco sporco, tranne la parte terminale del muso che quasi sempre ha una macchia nera.

CARATTERISTICHE

Quando nuota si sposta lentamente e in vicinanza del fondo.
Può oltrepassare i 58 kg e  i 2 m di lunghezza totale (2.42), comunemente è intorno a 1.5 m.

ALIMENTAZIONE

Si nutre di organismi seppelliti nella sabbia e nel fango e di piccoli pesci, aiutandosi spesso con le pinne pettorali per convogliare le prede verso la bocca.

RIPRODUZIONE

Ovoviviparo. Durante la gestazione, che dura 6 mesi, gli embrioni (4-6) si nutrono prima del sacco vitellino e successivamente di una specie di latte uterino prodotto da particolari strutture. Il parto avviene 1-2 volte l’anno.

Cosa possiamo fare per aiutare a fermare la sua estinzione?

  • Regolazione nella pesca
  • Normative commerciali
  • Prevenire cattura accidentale
  • Educazione ai pescatori e marinai

CATEGORIA DI MINACCIA DEI VERTEBRATI ITALIANI

RE: Estinto nella regione
CR: In pericolo critico
EN: In pericolo
VU: Vulnerabile

NT: Quasi minacciata
LC: Minor preoccupazione
DD: Dati insufficienti
NA: Non applicabile