#4EverWild – I numeri del traffico illegale delle grandi scimmie

#4EverWild – I numeri del traffico illegale delle grandi scimmie
12 Ottobre 2018 Redazione

Il commercio illegale delle grandi scimmie è un’attività criminale globale che sta spingendo le nostre specie più a rischio sull’orlo dell’estinzione. Non solo: provoca anche immense sofferenze agli animali che vengono catturati nel loro habitat naturale, uccisi o tenuti in cattività un condizioni terribili.c

  • Ogni anno vengono uccise almeno 3.000 grandi scimmie a causa del traffico illegale. Più di 22.000 antropomorfe sono state uccise o catturate tra il 2005 e il 2011; di queste, circa due terzi sono scimpanzé.
  • Tutte le grandi scimmie hanno un tasso di riproduzione lento, con un intervallo tra le nascite di 4-9 anni. Questo rende le popolazioni molto vulnerabili anche in caso di perdite ridotte.
  • Si stima che sopravvivano non più di 20.000 bonobo nelle foreste della Repubblica Democratica del Congo, e questi numeri sono in diminuzione. La caccia intensa potrebbe portare il bonobo all’estinzione in brevissimo tempo.
  • Le grandi scimmie vengono uccise per commercializzare le loro carni o per sottrarre i piccoli.
  • I bracconieri in genere cacciano in gruppo e la maggior parte delle scimmie antropomorfe catturate diventa parte di una redditizia catena commerciale illegale.
  • Per ogni scimpanzé catturato vivo, strappato al proprio ambiente naturale per diventare un animale domestico o per l’industria dell’intrattenimento, ne vengono uccisi 10. Intere famiglie vengono così spazzate via per la cattura di un singolo scimpanzé. Le grandi scimmie sono esseri altamente sociali e con bisogni complessi, gli individui vittime del commercio illegale raramente riescono a riprodursi in cattività.