Jane Goodall a "One Health - una sola salute": Webinar sul commercio di animali selvatici

Jane Goodall a “One Health – una sola salute”: Webinar sul commercio di animali selvatici
2 Ottobre 2021 Redazione

Lunedi 4 ottobre Jane Goodall interverrà al webinar organizzato da World Animal Protection “Ending the wildlife trade – a One Health & One Welfare approach to zoonotic prevention – Porre fine al commercio di animali selvatici – un approccio One Health & One Welfare alla prevenzione zoonotica”.

Link per registrarsi e seguire la diretta: World Animal Protection Webinar (eventtia.com)

Il Jane Goodall Institute ricorda, da sempre, che tutto, sul pianeta, è interconnesso. Anche la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi  sono interconnessi.

La strategia One health – Una sola salute abbraccia questo principio basilare e promuove studi multidisciplinari e soluzioni integrate, che permetteranno di comprendere meglio come affrontare, ad esempio, le pandemie. La diffusione del COVID-19 ha messo in luce il ruolo delle malattie zoonotiche (che si trasmettono dagli animali all’uomo). Gli animali, a loro volta, possono essere infettati dalle nostre.

L’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della Droga e la prevenzione del Crimine (UNODC), sottolinea nel World Wildlife Crime Report 2020 come il traffico di alcune specie selvatiche, anche macellate e vendute illegalmente, possa aumentare la trasmissione di malattie che si diffondono dagli animali all’uomo.

Prevenire future pandemie è essenziale, ed il commercio di animali selvatici (interi o loro parti) può essere un vettore.

JANE GOODALL: IL DISCORSO FINALE AL WEBINAR “ENDING THE WILDLIFE TRADE – A ONE HEALTH & ONE WELFARE APPROACH TO ZOONOTIC PREVENTION”

E’ Jane Goodall che conclude il webinar di World Animal Protection. Tanti i temi del suo intervento:
“Tutto è integrato, interconnesso: noi dipendiamo dal mondo naturale, dal suo ecosistema in salute… Noi dobbiamo costruire una nuova relazione con il mondo naturale una nuova relazione con gli animali!”
Non solo: un punto chiave sono le nuove generazioni, che possono essere persone migliori di quelle che noi siamo state. Per questo abbiamo pensato a Roots & Shoots, il programma ambientale che coinvolge tutti i ragazzi, dalle scuole primarie all’università e oltre.