Alcuni di voi ci hanno sostenuto nel 2011 per salvare il piccolo scimpanzé Rambo. Il JGI Italia si impegnò per trovare una casa a Rambo che due italiani, Astrid e Ugo, avevano trovato nel villaggio di Rungu, nella Repubblica Democratica del Congo, tenuto alla catena e destinato al traffico illegale forse come carne selvatica o destinato all’industria dell’intrattenimento.
Il JGI Italia, prontamente avvertito dai due ragazzi, avviò una frenetica ricerca e una raccolta fondi che ci permise di trasferire Rambo dalla località di Rungu attraverso Isiro, Mombassa e Goma, a Lwiro, sede del Centro di Riabilitazione per Primati Lwiro (CRPL).
Siamo lieti di informarvi che Rambo sta bene e condivide la sua esistenza con altri scimpanzé a Lwiro, è stato spostato dalla struttura dei piccoli ad una più grande insieme al suo primo gruppo di inserimento ed è in attesa di trasferimento in una nuova area semi-naturale che CRPL sta costruendo grazie al sostegno di Arcus Foundation.Insieme ad altri 12 scimpanzé Rambo potrà quanto prima godere di nuovi spazi in un ambiente il più possibile simile al suo ambiente naturale.
Il problema del traffico illegale di scimpanzé ed altri primati non accenna a fermarsi in Congo. I piccoli di scimpanzé sono strappati al loro habitat e alle loro comunità dai bracconieri per essere venduti come carne da macello o come animali da compagnia e spesso uccidendo anche la madre e l’intero gruppo di appartenenza.
Il traffico di specie protette come scimpanzé e gorilla è inoltre sfruttato da gruppi terroristici per finanziarsi.