A Sanganigwa è stato completato il sistema di raccolta e conservazione dell’acqua e del recupero delle acque piovane, voluto fortemente dalla scrittrice Pia Pera e realizzato grazie al sostegno dei suoi famigliari e del mensile Gardenia.
L’ultima parte del programma, appena terminata, è una cisterna sotterranea in ferrocemento, costruita vicino ai terreni agricoli, che raccoglie l’acqua piovana proveniente dalle grondaie delle case famiglia, abbondante durante la stagione delle piogge.
E’ così che Sanganigwa, da ora in poi, può raccogliere e riutilizzare altri 50 metri cubi di acqua piovana, una quantità sufficiente a soddisfare le necessità degli orti durante parte della stagione secca.
L’esito del programma concluso è rappresentato quindi da ben otto serbatoi da 5-10.000 litri in piena efficienza, alimentati in parte dal sistema idrico locale e in parte dalle acque piovane, e da 2 cisterne di 50mila litri che incrementano la riserva.
Il programma è arricchito anche da un sistema di irrigazione a goccia degli orti, che permette un uso razionale dell’acqua, ottimizzando la quantità di acqua necessaria ad innaffiare, distribuendo l’acqua in tutti gli orti e riducendo al minimo lo spreco di questa vitale risorsa.
Molti sono stati i sostenitori che fortemente hanno creduto in questo progetto e che hanno permesso concretamente la sua riuscita: oltre alla stessa Pia Pera, a sua zia Laura e al mensile Gardenia, desideriamo ringraziare caldamente la Fondazione Yves Rocher con il premio Terre de Femmes 2017 assegnato a Daniela De Donno.