Gruppo Roots & Shoots Mamiani: la buona gestione dei rifiuti entra a scuola

Gruppo Roots & Shoots Mamiani: la buona gestione dei rifiuti entra a scuola
4 Maggio 2022 Redazione

I ragazzi del Gruppo Ambiente, i professori e i dirigenti scolastici, il Municipio I e l’AMA: insieme per assicurare la buona gestione dei rifiuti, differenziati e non, all’interno della scuola.

Assicurare la regolare raccolta dei rifiuti all’interno della scuola, sia di quelli opportunamente differenziati, sia del residuo non differenziato: è uno degli obiettivi che il Gruppo Ambiente – Roots & Shoots Mamiani si era posto all’inizio del loro progetto annuale Roots & Shoots – Radici e Germogli – “17 Piani con vista – La vista sul futuro”.

Grazie all’impegno di tutti i protagonisti – ragazzi, coordinatori, istituzioni scolastiche e municipali e azienda Ama che opera per la Gestione dei rifiuti della città – questo obiettivo è in via di realizzazione: la raccolta dell’indifferenziato sarà giornaliera, mentre quella di carta e plastica sarà assicurata a giorni alterni.

In particolare, è stata Gaia e il gruppo contatti istituzionali che hanno preso contatti con diversi rappresentanti politici ed istituzionali, tra cui Renato Sartini, Consigliere municipale del Municipio I di Roma e vicepresidente della commissione transizione ecologica, raccolta differenziata, cambiamenti climatici.
Sartini non ha perso tempo e martedì 3 maggio si è recato nella scuola, insieme a Stefano Marin, assessore del Municipio I alle Politiche Ambientali, Rifiuti, Rapporti con i cittadini, Polizia Locale, per affrontare direttamente la problematica insieme a tutti gli attori coinvolti.

I responsabili dell’AMA, anch’essi presenti nella scuola, hanno parlato con Elisa, Giulio e Francesco, assicurando la raccolta dell’indifferenziata tutti i giorni, carta e plastica a giorni alterni!

La parte organizzativa è pianificata! E ora il successo dipende da ognuno di noi, dalla nostra sensibilità, da ogni studente, in ogni classe:

“ho un oggetto da buttare, in quale cestino lo metto: carta, plastica o indifferenziato?”