Combattere il traffico di animali selvatici con il nuovo DSA dell’Unione Europea

Combattere il traffico di animali selvatici con il nuovo DSA dell’Unione Europea
27 Maggio 2024 Redazione

Con il Digital Service Act dell’Unione Europea diventa illegale anche il commercio online di specie animali selvatiche e dei prodotti da esse derivati: un importante strumento per la lotta globale al commercio illegale di animali selvatici.

Il commercio illegale di specie selvatiche, sia online che nei mercati fisici, sta decimando le popolazioni di specie selvatiche e contribuisce alla catastrofica perdita di biodiversità osservata a livello globale.

Il traffico illegale di fauna selvatica online rappresenta una emergenza drammatica. Richieste e offerte di avorio, di corno di rinoceronte, di ingredienti per medicina tradizionale ed anche di animali vivi sono purtroppo diffuse online e hanno massicciamente incrementato il problema.

Nell’ottobre 2022 l’Unione Europea ha adottato il DSA (Digital Services Act), che è diventato effettivo nel febbraio 2024, una legge che rende illegale il commercio online di tutto ciò che è illegale vendere e comprare in negozi e mercati. Il DSA include, come richiesto dall’IFAW (International Fund for Animal Welfare), il commercio illegale di specie animali selvatiche e di prodotti da esse illegalmente derivati.

Le piattaforme online, specialmente le più grandi, adesso devono per legge agire concretamente per prevenire il rischio della vendita illegale di fauna selvatica e parti di essa attraverso controlli ad hoc. Inoltre, le piattaforme online devono sviluppare procedure per rendere possibile con facilità agli utenti il segnalare contenuti illegali o pubblicità ambigue in merito.

L’IFAW ritiene infatti, come anche l’Istituto Jane Goodall, che gli animali selvatici appartengano alla natura e non debbano essere oggetto di vendita. Gli animali selvatici sono adatti alla vita nei loro habitat naturali, hanno pertanto bisogni complessi che la cattività non può soddisfare, essi non possono essere trattati come animali da compagnia o domestici. Inoltre, essi sono il più delle volte tutelati dalla CITES perché minacciati di estinzione.

L’approccio consumistico alla relazione con gli animali, qualsiasi essi siano, è sempre scorretto perché implica uno sfruttamento. Occorre proteggere la fauna selvatica a lungo termine e impegnarsi per frenare la domanda ed interrompere il traffico di specie minacciate.
Il nuovo DSA per contrastare la criminalità informatica contro la fauna selvatica è una parte vitale di questo processo e noi tutti possiamo collaborare.

Fonte: IFAW: Fighting wildlife trafficking online with the new EU Digital Services Act

Poniamo fine al crimine contro la fauna selvatica

Il Jane Goodall Institute ha aderito alla Global Initiative to End Wildlife Crime, un’alleanza internazionale lanciata nel giugno 2020.

In qualità di sostenitori internazionali e partner di End Wildlife Crime, collaboreremo a una strategia mirata per il cambiamento.