Serbatoi e cisterne a Sanganigwa

Serbatoi e cisterne a Sanganigwa
1 Febbraio 2018 Redazione

Il 2017 vede il completamento del programma: ci sono ben otto serbatoi da 5-10.000 litri, alimentati in parte dal sistema idrico locale e in parte dalle acque piovane, e sono in corso di realizzazione 2 cisterne sotterranee per incrementare la riserva.

Ogni casa famiglia ha inoltre grondaie che scaricano in adiacenti serbatoi di  5.000 litri, che accrescono la disponibilità di acqua nelle case. È stata valutata la possibilità di scavare un pozzo ma l’assetto geologico del terreno, per lo più roccioso, non lo permette.

Hamenya e Harry sono tra i ragazzi più grandi cresciuti a Sanganigwa. Hanno descritto con questo semplice schizzo la mappa del sistema idrico, con serbatoi e cisterne. L’ingrandimento dello spazio destinato a orti per contribuire all’autosostentamento del villaggio richiede però una più abbondante e continua disponibilità di acqua per garantire una produzione durante tutto l’anno – acqua che deve di necessità esser gestita nel modo più razionale possibile. Le linee rosse disegnate dai ragazzi indicano sul lato sinistro il corso delle tubature che alimentano il sistema di irrigazione a goccia impiantato negli orti – lavoro iniziato con un sopralluogo nel 2016 e terminato nel giugno 2017. La linea rossa a sinistra indica la tubatura che alimenterà 2 cisterne sotterranee (200 litri l’una) per completare il sistema di recupero delle acque piovane.

È doveroso ringraziare donatori grandi e piccoli con una particolare menzione per la compianta scrittrice Pia Piera, che ha reso possibile il gran tocco finale delle due cisterne sotterranee: nuova vita agli orti biologici a cui aveva già contribuito e ai quali teneva in maniera speciale.