La voce di Jane Goodall sulle minacce alla biodiversità evidenziate nel Rapporto ONU

La voce di Jane Goodall sulle minacce alla biodiversità evidenziate nel Rapporto ONU
7 Maggio 2019 Redazione

“Su 8 milioni di specie animali e vegetali presenti sulla Terra fino a 1 milione sono a rischio di estinzione – molte delle quali entro qualche decennio”: sono le conclusioni degli scienziati e dei ricercatori che hanno lavorato su un Rapporto ONU recentemente pubblicato che evidenzia come la crescita fiorente dell’umanità sta mettendo a serio rischio la biodiversità mondiale.

Ecco quanto scrive Jane Goodall, che denuncia la tragedia in corso e che ci esorta ad agire SUBITO:

“Il rapporto ONU è un chiaro avvertimento: noi esseri umani stiamo minacciando di estinzione tutta la vita del Pianeta Terra, fino a 1 milione di specie animali e vegetali sono a rischio di estinzione e molte possono scomparire entro i prossimi decenni.

Ogni specie ha un ruolo da svolgere nel mosaico della vita e se non proteggiamo questa biodiversità, se continuiamo a consumare troppo e a sprecare risorse naturali, questo mosaico andrà gradualmente a pezzi. Questo, naturalmente, è quanto gli scienziati hanno predetto da anni e ciò di cui io ho parlato in ogni conferenza.

Quindi – c’è qualche speranza? Solo se, adesso, ci riuniamo e usiamo la nostra intelligenza per trovare le soluzioni necessarie per salvare il nostro pianeta:
1- Dobbiamo lavorare per ridurre la povertà che limita la possibilità e la capacità di molte persone in tutto il mondo di ridurre o eliminare la loro pressione sugli ecosistemi ed i danni all’ambiente.
2- Coloro che possono devono pensare alle implicazioni dei nostri stili di vita e delle nostre azioni individuali, spesso insostenibili, che possono avere un impatto negativo sul mondo naturale e sulle generazioni future.
3- Dobbiamo affrontare il problema della sovrappopolazione umana e della sbalorditiva proliferazione degli allevamenti animali e dell’agricoltura industriale.
4- Dobbiamo bilanciare il nostro bisogno di sviluppo economico con la consapevolezza che il nostro pianeta ha risorse limitate. Noi contiamo su queste risorse per aria pulita e acqua, e milioni di persone dipendono da queste per il loro sostentamento. Se trattiamo le risorse naturali come se fossero infinite e se la popolazione umana continua ad aumentare, non ci sarà speranza. In effetti, in alcuni luoghi, le risorse naturali vengono consumate più rapidamente di quanto la natura possa ripristinarle.

Fortunatamente la natura è straordinariamente resiliente: i luoghi che abbiamo distrutto, con il tempo e con un aiuto, possono ancora una volta sostenere la vita, e alle specie in via di estinzione può essere data una seconda possibilità. E c’è un numero crescente di persone, specialmente i giovani, che sono consapevoli di questi problemi e che stanno combattendo per la sopravvivenza della nostra unica casa, il Pianeta Terra.

Dobbiamo tutti unirci a questa lotta prima che sia troppo tardi.”