T.A.C.: Terra – Acqua – Cibo. Gemellaggio tra il Liceo Mamiani di Roma e l’Istituto Tecnico Agrario di Alvito (FR)

T.A.C.: Terra – Acqua – Cibo
31 Marzo 2023 Redazione

T.A.C.: Terra – Acqua – Cibo
Gemellaggio tra il Liceo Mamiani di Roma e l’Istituto Tecnico Agrario di Alvito (FR)

Il progetto per il gemellaggio tra il Gruppo Ambiente e Sostenibilità del Liceo Mamiani di Roma e i ragazzi dell’Istituto Tecnico Agrario di Alvito, un Comune rurale in provincia di Frosinone.

E’ un’importante attività del progetto “17 piani con vista – La Terra ha bisogno di te!”, che ha avuto l’obiettivo di permettere ai ragazzi di conoscere e comprendere alcune problematiche non abituali per loro, quali:

  • l’importanza della relazione tra la coltivazione di varietà agricole autoctone e il recupero di grani antichi e la salute dell’uomo e dell’ambiente;
  • l’agricoltura biologica: problematiche e opportunità per l’agricoltura del futuro;
  • il ruolo dell’Istituto Tecnico Agrario di Alvito e dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) nella tutela della biodiversità;
  • l’importanza fondamentale delle attività rurali svolte nelle aree interne in quelli che oggi vengono classificati come servizi ecosistemici.

Una giornata ricca anche di attività pratiche, con lezioni nei campi coltivati dell’azienda agraria dell’Istituto, e osservazione sia delle coltivazioni che della flora spontanea, con la messa a dimora di una pianta di gelso rosso – Morus Rubra, con il riconoscimento dei semi, con la visita al mulino storico a pietra, località Posta Fibreno, e percorsi e laboratori didattici.

 

Rifacendosi al favolista greco Esopo e al poeta latino Quinto Orazio Flacco, Matilde Reccia e Matilde D’Archi, del Gruppo Ambiente e Sostenibilità del Liceo Mamiani, così descrivono la loro esperienza:

Topo di campagna e topo di città

I ragazzi del Gruppo Ambiente del liceo Terenzio Mamiani sono stati calorosamente ospitati giovedì 13 aprile nell’istituto tecnico agrario statale di Alvito, con il quale stiamo portando avanti da quest’anno un progetto di gemellaggio.

Durante la giornata abbiamo avuto l’occasione di partecipare a numerosi laboratori e visite presso l’istituto e l’azienda agraria annessa. In modo particolare ci hanno mostrato come lavorano i terreni, come si occupano di mantenere nelle migliori condizioni la biodiversità che li ospita, come anche sia importante trasmettere ai giovani l’importanza della qualità della nostra terra, e come funziona l’intera filiera di produzione che, a partire dalle materie fino ad arrivare ai prodotti, è una catena di montaggio, dove il lavoro del singolo è fondamentale per ottenere il migliore risultato possibile.

Appena arrivati ci hanno accolti studenti vestiti con abiti tipici del posto, professori e il dirigente scolastico nel cortile interno dell’istituto, mostrandoci un banchetto ricco dei prodotti di loro produzione. Dopo un buffet di benvenuto e il discorso del preside, abbiamo fatto un giro tra le serre e gli orti della struttura per poi spostarci direttamente nella loro azienda (di ben 12 ettari di campi e arboreti con anche varietà non commerciali!).

Hanno spiegato molto efficacemente la loro funzione di tutela e salvaguardia della biodiversità con un excursus sul processo di crescita del loro grano “Serena” e dell’avvicendamento con i favini. Abbiamo visualizzato inoltre le modalità di preparazione del terreno per renderlo idoneo e pronto per la fase della semina.

Una volta pranzato con un piatto squisito di farro prodotto da loro e una torta di fragole sempre offertaci, ci siamo spostati col pullman nella Riserva Naturale Regionale “Lago di Posta Fibreno”, dove ci stavano aspettando un magnifico paesaggio in cui inoltrarsi e dei laboratori interattivi con un professore della scuola. Purtroppo il maltempo ha scombussolato un po’ i piani, ma abbiamo finito lo stesso la giornata in bellezza con un discorso conclusivo e i ringraziamenti.

L’esperienza ha rappresentato un primo fondamentale tassello per il confronto e la relazione tra i due istituti. La magia del contesto naturalistico e ambientale in cui ci siamo immersi ci ha sicuramente rapiti, ma a fare la differenza sono state le persone incontrate: ospitali, gentili, curiose.

Abbiamo avuto occasione di confrontarci con ragazzi come noi che non hanno visioni poi così distanti dalle nostre, sebbene sicuramente il loro rapporto con l’ambiente sia più diretto, pratico e concreto.

Vedere e attraversare i campi coltivati e poi mangiare poche ore dopo del cibo cucinato direttamente con i prodotti locali ci ha fatto infine capire e riflettere su quanto diamo per scontato il processo che fa giungere questi alla nostra tavola, nonché la fatica e la passione che ci sono dietro.

Abbiamo compreso come la tutela dell’ambiente derivi dall’unione di attenzione pratica e teorica, dalla simbiosi tra azione sul terreno e mediazione.

Il progetto andrà poi a completarsi con una seconda visita dove, al contrario di questa appena raccontata, saranno gli studenti di Alvito ad essere ospitati da noi al Mamiani… non vediamo l’ora!