Art Behind Bars, lezioni dell’etologo Marc Bekoff in una prigione del Colorato: è un progetto del programma globale Roots & Shoots del Jane Goodall Institute.
Da 20 anni Marc Bekoff, tra i più noti etologi al mondo, sostenitore e collaboratore del Jane Goodall Institute, tiene una classe nella prigione della contea di Boulder, in Colorado, sul comportamento animale, la conservazione e l’educazione umanitaria.
Il progetto, denominato Art Behind Bars, fa parte del programma globale Roots & Shoots del Jane Goodall Institute.
L’esperienza di Marc nel carcere ha avuto effetti positivi anche sul metodo di insegnamento all’Università del Colorado a Boulder: l’entusiasmo e la curiosità degli studenti lo hanno aiutato a cambiare alcune delle idee preconcette intorno ai detenuti. Sin dalle prime esperienze di insegnamento e coinvolgimento dei carcerati si rese conto che gli studenti volevano davvero imparare e reinserirsi nella società.
Art Behind Bars offre una “Strada per sperare”. Con molti studenti Jane Goodall ha mantenuto negli anni un legame diretto, ha scritto e comunicato con loro congratulandosi per il percorso di conoscenza e rispetto verso gli animali e per i risultati. I loro disegni, sculture e scritti esprimono speranza e fiducia.
Il lavoro svolto fornisce un forum per riflessioni e discussioni profonde sugli animali, sulla natura, sulla loro connessione con il mondo esterno e su se stessi. Hanno anche scritto molti saggi e poesie magnificamente composti che esprimono strette connessioni con altra natura, alcuni pubblicati dalla stampa americana.
Noi del JGI Italia abbiamo seguito le orme di Marc Bekoff con un progetto condotto nel penitenziario minorile di Nisida, diretto da Gianluca Guida, denominato “Le forme della bellezza” in cui natura, animali, movimento e l’uomo sono punti di partenza per una ricerca della bellezza, un percorso per riscoprire il mondo attorno a noi anche nel più piccolo particolare, per ricominciare a sperare.
