I giovani di Roots&Shoots: ecco Alessandra, gruppo di Lecce!

I giovani di Roots&Shoots: ecco Alessandra, gruppo di Lecce!
12 Novembre 2019 Redazione

I giovani di Roots&Shoots sono il motore del cambiamento: entusiasti, partecipi, creativi, si organizzano e danno vita a bellissimi progetti che hanno al centro l’interazione tra l’Uomo, gli Animali e l’Ambiente!

Vogliamo raccontarli anche con le parole di Alessandra, una giovane sedicenne del gruppo Roots&Shoots di Lecce, intervistata da Valeria Mendez, del Coordinamento Nazionale Roots&Shoots.

Quale problema ambientale ti sta più a cuore? e perché?

Credo che il problema ambientale sia una questione da sentire propria in toto, nel senso che al giorno d’oggi dobbiamo davvero pensare in un’ottica diversa all’ambiente, facendo quotidianamente dei gesti per contribuire alla sua salvaguardia.

Ho scelto di far mia la Campagna di Riciclo dei Telefoni Esausti perché è davvero un piccolo gesto che ha delle ripercussioni importanti. Ma questo non vuol dire che io non debba fare quotidianamente una corretta raccolta differenziata e che non debba pensare all’impatto che può avere sull’ambiente ogni mia azione.

Se vogliamo che la situazione cambi e che la terra continui ad essere un luogo ospitale dobbiamo tutti fare qualcosa, anche nel nostro piccolo, per proteggere il clima.

Come sei entrata in contatto con R&S Italia?

Sono entrata in contatto con R&S Italia dopo aver seguito una conferenza tenuta dalla dott.ssa Daniela De Donno, presidente del Jane Goodall Institute Italia, che mi ha trasmesso l’entusiasmo e la passione dell’etologa Jane Goodall.

Cosa ti appassiona del programma?

In generale mi appassiona ogni punto del programma di R&S Italia. La tematica che sento più mia è quella dell’educazione ambientale: cercare di coinvolgere sempre più persone al tema del riciclo dei cellulari esausti è una sfida che accarezzo ogni giorno, conscia che questo è un progetto che è a totale beneficio della collettività.

A quali progetti hai lavorato?

Dopo la conferenza della dott.ssa Daniela De Donno è nata l’idea di realizzare un breve video “Il difficile rapporto tra l’uomo e l’ambiente“ che ho anche presentato a Roma in occasione durante il Jane Goodall’s Roots&Shoots Italia Day 2019. Inoltre, sto lavorando per la realizzazione di un altro video su un argomento caro al Jane Goodall Institute.

Ora mi sto occupando di coinvolgere comuni, associazioni e scuole della Provincia di Lecce nella Campagna di Raccolta dei Telefoni esausti perché un corretto smaltimento di questi dispositivi consente di proteggere alcuni habitat critici del nostro pianeta, come il bacino del fiume Congo in Africa, un importante polmone della terra, e consente anche di contrastare il triste fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile nelle miniere di coltan. Inoltre, questa zona dell’Africa è l’habitat naturale più grande di una delle popolazioni di scimpanzé.

Quali sono state le maggiori difficoltà che hai incontrato?

Data la mia età non avevo alcuna esperienza in questo campo. Ma ho sempre avuto molta curiosità e molta determinazione. Tendo a non scoraggiarmi mai davanti alle difficoltà, anzi mi piace mettermi alla prova e lanciarmi in nuove avventure.

E questo mi ha aiutato nella realizzazione, per la prima volta nella mia vita, di un video. Non è stato facile per me selezionare il materiale nella giungla del web, organizzarlo e collegarlo seguendo un filo logico, concentrando il messaggio che volevo trasmettere in 11 minuti. Come non è stato facile sedersi a fianco al Sindaco per esporre il progetto di istituire un Punto di Raccolta. La difficoltà in questo caso è stata quella di superare l’emozione.

Secondo te qual è il valore delle tue azioni?

Spero che le mie azioni, seppur piccole e circoscritte, possano servire a contribuire a salvaguardare il nostro pianeta e a sensibilizzare l’opinione delle persone.

Cosa vuoi fare da grande?

La scelta su che via intraprendere terminato il liceo non è facile. Sono un’appassionata di storia contemporanea, di filosofia e di letteratura italiana, ma non so se questa sia davvero la mia strada.