Stories of a Generation con Papa Francesco: Amore, episodio con Jane Goodall, trailer disponibile

In arrivo “Stories of a Generation con Papa Francesco”: episodio “Amore” con Jane Goodall
3 Dicembre 2021 Redazione

Online il trailer di LOVE, il primo episodio della docu-serie “Stories of a Generation con Papa Francesco”, ispirata al libro di Papa Francesco “Sharing the Wisdom of Time (la saggezza del tempo)”, con Jane Goodall che ripercorre gli studi che hanno rivoluzionato il modo in cui gli esseri umani si relazionano agli animali, svelando il segreto dietro il suo lavoro.

 

La serie, che uscirà su Netflix a Natale prossimo, è un racconto corale sulla terza età come tesoro da riscoprire. Quattro episodi, ognuno che tocca uno dei grandi temi che accomunano l’essere umano – l’amore, i sogni, la lotta, il lavoro, narrati da un punto di vista inedito e originale: gli occhi delle giovani generazioni. Donne e uomini over 70 provenienti da ogni parte del mondo si raccontano davanti all’obiettivo di talentuosi giovani filmmaker under 30, per un totale di un anno di riprese e 18 storie provenienti dai 5 continenti.

La serie è un susseguirsi di vicende e esperienze di donne e uomini, personaggi famosi ed eroi del quotidiano, che rappresentano etnie, status sociali, culture e religioni di tutto il pianeta e che nel loro insieme raccontano l’umanità nei suoi valori universali. Il fil rouge dell’intera docu-serie è Papa Francesco che, con la sua testimonianza esclusiva, si mostra non solo nella veste di guida spirituale che tutti conoscono, ma anche in quella di Jorge Mario Bergoglio, un uomo tra gli uomini, che condivide la sua esperienza di vita costellando ogni episodio di aneddoti, racconti, ricordi personali, inediti e originali.

Jane Goodall, DBE, celebre etologa e ambientalista inglese fondatrice del Jane Goodall Institute, attivo anche in Italia, e Messaggero di Pace ONU, è una protagonista del primo episodio – Amore – in cui ripercorre gli studi che hanno rivoluzionato il modo in cui gli esseri umani si relazionano agli animali, svelando il segreto dietro il suo lavoro.

Altri protagonisti dell’episodio – Amore – presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma, sono il regista premio Oscar statunitense Martin Scorsese, che svela per la prima volta aspetti della sua vita attraverso un’intervista intima, girata da sua figlia, la regista e attrice Francesca Scorsese, ma anche protagonisti meno noti, ma altrettanto straordinari, come Vito Fiorino, che nel 2013 salvò 47 naufraghi al largo di Lampedusa, Estela Barnes de Carlotto, fondatrice del movimento delle Abuelas de Plaza de Mayo (Nonne di Plaza de Mayo) di Buenos Aires, e Carlos e Cristina Solis, una coppia di anziani uruguayani appassionati di tango.

Il secondo episodio – sogni – racconta i sogni di uomini e donne di diversi Paesi del mondo: quelli dello scienziato neozelandese David Lowe, fra i primi a denunciare il riscaldamento globale e tra gli autori del rapporto sul cambiamento climatico che ha vinto il Premio Nobel per la pace nel 2007; di Betty Kilby, l’americana che ripercorre le orme del suo drammatico passato per incontrare la discendente della famiglia che teneva in schiavitù i suoi antenati, avverando uno dei grandi sogni di Martin Luther King: che i figli degli antichi schiavi e degli schiavisti potessero sedere insieme alla tavola della fratellanza. Ma anche i sogni di Danilo Mena Hernandez, un contadino che abita nella foresta del Costa Rica e che realizza il sogno dei suoi figli non vedenti portandoli a “vedere” il mare con le mani per la prima volta; o della spagnola Montserrat Mechò che si lancia ancora con il paracadute: al suo attivo ha più di 900 lanci, tutti dedicati al figlio morto in un tragico incidente.

I protagonisti del terzo episodio – lotta – hanno messo la lotta al centro della loro vita: dalle piccole battaglie quotidiane alle più importanti rivendicazioni per i diritti umani.
Austra Bertha Flores, la prima donna sindaca dell’Honduras, racconta la sua lotta per i diritti dei più deboli del suo Paese e la sua battaglia personale per fare in modo che i mandanti dell’omicidio di sua figlia non restino impuniti; il fotografo sudafricano Omar Badsha, che è stato uno dei leader della lotta contro il regime razzista dell’Apartheid, porta a compimento una promessa a distanza di 40 anni. E ancora: Felipe Pomar, il primo campione mondiale di surf negli anni ‘60 che ha trovato nella paura la sua più grande forza, e Gisèle Assouad Marie Sabbagh, una profuga siriana in Libano che a 87 anni deve affrontare l’ennesimo trasferimento della sua vita.

Il quarto e ultimo episodio – lavoro – vede il ritorno del regista premio Oscar statunitense Martin Scorsese, che racconta a sua figlia, la regista e attrice Francesca Scorsese, le origini della sua vocazione per il cinema. Alla sua storia, si uniscono quella di Nike Okundaye, una delle artiste africane più conosciute al mondo, che racconta il difficile percorso che l’ha portata ad arrivare dov’è oggi, e di Dona Natalia, una “partera” (levatrice in spagnolo) messicana di 73 anni che, seguendo le più antiche tradizioni, accompagna le donne in uno dei momenti più emozionanti della loro vita: il parto. A queste, si aggiungono anche le storie di Trinh Ngoc, un calzolaio vietnamita di 90 anni che ha fatto del suo lavoro una vera e propria missione, e di Moshe Basson, uno chef israeliano che nel suo ristorante di Gerusalemme ricrea solo cibi, piatti e ricette citati nella Bibbia per tramandare la memoria attraverso odori e sapori.

Simona Ercolani, pluripremiata produttrice, autrice e regista da anni impegnata a dar voce ad eroi sconosciuti dalle vite straordinarie, ha trasformato la sua passione per lo storytelling in un lavoro e la sua esperienza in un’azienda: nel 2010 ha fondato la Stand By Me, una società di produzione televisiva indipendente, di cui è CEO e Direttore Creativo. Il suo primo grande successo risale al 1998, quando crea, produce e dirige il format sportivo “Sfide” (Rai3). Il programma, uno dei più longevi della Rai, ha riscosso per tanti anni successo di pubblico e di critica, trasformando il modo di raccontare lo sport e vincendo numerosi premi televisivi, tra cui l’Oscar TV.
Tra i documentari i suoi più grandi successi includono Nuovi Eroi (tre serie su Rai 3), 1989: Cronache dal muro di Berlino (Rai 3, 2019), Giorgio Ambrosoli: il prezzo del coraggio (Rai1, 2019), L’Aquila 3.32 – La generazione dimenticata (Rai 2, 2019), Il Condannato – Cronaca di un Sequestro (Rai 3, 2018), L’Italia del treno e L’Italia delle navi (History Channel, 2018, 2020), le serie documentarie Dottori in corsia (cinque stagioni su Rai3), Sconosciuti (Rai3, dal 2013 al 2016), e i documentari Mafia Bunker (History, 2013), In viaggio con Sammy (NatGeo, 2015), La Banda della Magliana (History Channel, 2010) e La classe operaia va all’inferno (2009).
Nel 2020, per il suo impegno e il suo lavoro di produttrice, autrice e regista, è stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.

Stand By Me è stata fondata nel 2010 dalla pluripremiata sceneggiatrice, regista e produttrice Simona Ercolani. La società ha prodotto un significativo numero di documentari, come “Dottori in Corsia – Ospedale pediatrico Bambino Gesù”, la cui quinta stagione è in produzione per la RAI, “Maradona Confidential” e “Mafia Confidential” per Nat Geo e altri titoli per A + E, Rai e Discovery. Tra gli altri programmi di successo, la long series “Nuovi Eroi”, dedicata ai cittadini premiati dal Presidente Mattarella con la Onorificenza dell’Ordine al Merito e realizzata in collaborazione con la Presidenza della Repubblica; l le docu fiction, andate in onda in prima serata su Rai1, “Io, una giudice popolare al maxiprocesso” e “Giorgio Ambrosoli, il prezzo del coraggio”; e ancora le serie live action per bambini come la pluripremiata “JAMS”, co-prodotta con Rai, “Sara & Marti”, e “I Cavalieri di Castelcorvo” entrambi per Disney +. Stand By Me fa parte di Asacha Media Group, una società paneuropea di creazione e produzione di contenuti originali che comprende produttori con forte background provenienti da vari paesi europei.