Il disboscamento illegale delle foreste primarie e la sopravvivenza delle scimmie e delle altre specie animali e vegetali che vi risiedono, della biodiversità, è uno dei temi trattati durante la conferenza internazionale dedicata alle foreste The Forest Factor – Più Natura, in corso ieri ed oggi a Roma.
E’ Marco Fiori, responsabile del programma Tutela delle Foreste dell’Istituto Jane Goodall Italia, che presenta il poster ‘Illegal logging and primate survival. Le foreste primarie, casa delle scimmie e della biodiversità’ durante la conferenza internazionale dedicata alle foreste The Forest Factor – Più Natura per combattere il riscaldamento globale, che si conclude oggi a Roma presso l’Aula Magna di Architettura dell’Università Roma Tre.
Secondo il Rapporto sullo Stato delle foreste nel mondo (FAO), gli ecosistemi forestali ospitano 60mila diverse specie di alberi, l’80% delle specie di anfibi, il 75% delle specie di uccelli e il 68% delle specie di mammiferi presenti sulla Terra.
La situazione dei primati è critica e, come Fiori ci ricorda, “molte specie di scimmie sopravvivano con difficoltà in aree dove il fenomeno della deforestazione è una piaga ormai nota e denunciata da associazioni ambientaliste e da movimenti locali di cittadini’.
L’Istituto Jane Goodall Italia, con Marco Fiori al Forest Factor, chiede alle Autorità Competenti una azione più incisiva e decisa per la lotta alla deforestazione, con particolare attenzione all’illegal logging, la deforestazione illegale.
Si rendono indispensabili maggiori controlli e più cooperazione internazionale per bloccare veramente i traffici illegali.
Per saperne di più: https://rsvp.rgpbio.it/evento/the-forest-factor/
