Dopo aver portato la sua testimonianza ai giovani presenti al Concerto del Primo Maggio, la visita di Jane Goodall a Roma è continuata il 2 maggio con due significativi incontri:
– la mattina con una rappresentanza dei gruppi Roots & Shoots dell’Istituto Jane Goodall Italia nelle scuole e nelle università e la sintesi dei loro progetti Roots & Shoots per l’uomo, gli animali e l’ambiente;
– il pomeriggio con le Istituzioni e le maggiori strutture zoologiche italiane per un focus sul miglioramento delle condizioni di vita dei grandi primati in cattività.
Perché CAMBIARE SI PUO’, affrontando le sfide di questi tempi con nuove soluzioni che preservano l’equilibrio tra comunità umana, animali e ambiente: gli uomini, gli animali e l’ambiente sono indissolubilmente interconnessi, proprio come il loro benessere.
Al mattino Jane Goodall ha incontrato una delegazione di circa 200 studenti e di insegnanti che partecipano ai progetti del Programma Roots & Shoots del JGI Italia per la sostenibilità e la pace.
Sono studentesse e studenti che in questi anni si sono impegnati a realizzare progetti per l’uomo, gli animali e l’ambiente, e a divulgare tra i loro compagni quanto scoperto e realizzato. Parliamo, ad esempio, del riciclo dei cellulari non utilizzati nel mondo scolastico e delle problematiche correlate dell’economia circolare e del risparmio energetico, o di azioni la protezione della biodiversità italiana e del pericolo di estinzione di molte specie animali, per le api, per chi è meno fortunato, per le nostre comunità perché, come ricorda Jane, ognuno può fare la sua parte ogni giorno ed anche un piccolo gesto fa la differenza. Non possiamo restare neutrali.
Sono stati gli studenti stessi a condividere con Jane Goodall i progetti che hanno realizzato:
- l’I.C. Parco della Vittoria Scuola Media Col di Lana di Roma, classi 3I, 3E e 2L, con il loro progetto “La mia vita con gli scimpanzé: quando un libro fa scuola” e la loro Campagna per il Riciclo dei cellulari non utilizzati. I ragazzi hanno anche regalato a Jane il libro su di lei che loro stessi hanno scritto;
- Il Liceo Terenzio Mamiani di Roma, e i PCTO che da quattro anni realizza con progetti Roots & Shoots annuali: riflessioni, incontri di approfondimento, azione, disseminazione!
- Il corso di Laurea triennale Animal Care dell’Università di Padova, con il loro progetto Action for Biodiversity Italia – ForEverWild;
- La Scuola Giapponese di Milano, con i loro progetti Roots & Shoots sulla sostenibilità;
- L’I.C. San Nilo di Grottaferrata, con i loro splendidi progetti Roots & Shoots, adatti a bambini della scuola elementare, e il brano “Heal the world”, che ha chiuso l’evento. Questa canzone è stata composta da Michael Jackson appositamente per Jane Goodall. Inoltre tutti i bambini hanno sventolato tra le mani un animale di peluche, rappresentativo di un animale da salvare. Anche Jane ha fatto sventolare Mr H!
Nella mattinata sono stati previsti anche momenti musicali con Cristiana Polegri e Fabiano Lelli, alla chitarra e al sax!
L’evento, una grande festa, anche musicale, è stato organizzato in collaborazione con l’Unione Buddhista Italiana (Ubi) che già in passato ha sostenuto le iniziative di educazione alla sostenibilità e alla pace del JGI Italia.
Per far conoscere la metodologia del programma Roots & Shoots, l’Istituto Jane Goodall Italia ha attivato il corso online gratuito “La Speranza è nel Fare”.
Nel pomeriggio del 2 maggio Jane Goodall è stata ospite del Bioparco di Roma, dove ha ricordato la proposta dell’Istituto Jane Goodall Italia, a firma anche sua, per uno specifico Decreto Ministeriale destinato alla gestione delle specie antropomorfe in cattività, con l’obiettivo di adeguare la normativa italiana agli standard più evoluti per garantire le migliori condizioni di vita possibili a scimpanzé, gorilla e orango.
La funzione delle strutture zoologiche deve essere prima di tutto educativa, insegnare il rispetto per la vita libera degli animali selvatici e la necessità di proteggere i loro habitat, in costante pericolo.
Dopo il saluto del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e di Sabrina Alfonsi, Assessore all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, Jane Goodall ha ascoltato i progressi delle strutture italiane che ospitano grandi primati, giunte a Roma per porgere alla scienziata i loro auguri e sostenere le iniziative del JGI Italia. Oltre al Bioparco di Roma sono intervenuti Parco Natura Viva, Safari Ravenna e Bioparco di Sicilia.
“GLI SCIMPANZÉ DOVREBBERO VIVERE LIBERI NELLE FORESTE PROTETTE DELL’AFRICA. SE SFORTUNATAMENTE SONO COSTRETTI ALLA CATTIVITÀ, LE STRUTTURE CHE LI OSPITANO DEVONO GARANTIRE LORO BENESSERE FISICO ED EQUILIBRIO COMPORTAMENTALE: BISOGNA RISPETTARE DEI PRINCÌPI FONDAMENTALI.”
Jane Goodall
Gli scimpanzé in cattività:
– devono avere uno SPAZIO ESTERNO abbastanza grande soleggiato ma anche ombreggiato, per garantire loro un adeguato esercizio fisico (correre, arrampicarsi);
– devono avere una zona riscaldata, per l’inverno, e una ZONA DOVE POTERSI ISOLARE dalla vista dei visitatori;
– devono STARE IN COMPAGNIA, in gruppi misti per età e per sesso, e non da soli: sono vitali per loro contatti frequenti con altri scimpanzé con cui stabiliscono legami sociali stretti;
– devono AVERE A DISPOSIZIONE MATERIALE per costruire i nidi per la notte;
– devono ricevere più pasti al giorno e di una DIETA VARIA;
– devono vivere in STRUTTURE RICCHE DI STIMOLI: materiale per arrampicarsi, pozze, buche di sabbia, oggetti da manipolare, teli con cui giocare, termitai, scatole magiche, ed altri oggetti creativi dai quali ricavare, risolvendo semplici problemi, semi, noci o altro cibo.
Ecco le richieste contenute nella proposta di decreto ministeriale per la gestione in cattività delle Grandi Scimmie Antropomorfe presentata da Jane Goodall e dall’Istituto Jane Gooodall Italia: che sia approvata al più presto!!!
Jane Goodall: 90 anni di azione per la Conservazione del Pianeta
Jane Goodall, viaggerà quest’anno in ogni angolo del mondo perché tutti vogliono festeggiare con lei i suoi vivacissimi 90 anni. Jane non si tira indietro, anzi è entusiasta.
Il cambiamento climatico è una realtà tangibile a tutti. La deforestazione procede, gli scimpanzé di cui Jane si occupa da sempre sono in pericolo come lo sono gli altri grandi primati nel loro habitat naturale mentre per molti di quelli in cattività c’è ancora tanto da fare per migliorare le loro condizioni. In moltissimi campi, dall’agricoltura all’industria, dovremo aprire le porte a nuove soluzioni, nuovi mestieri, nuove opportunità e sfide.
Per questo e per tutto il resto dobbiamo agire insieme, la strada da prendere è interessante e affascinante perché CAMBIARE SI PUO’. Jane Goodall con la sua vita, con il suo impegno incessante ed entusiasmo per la vita ce lo insegna.
Sempre più forte il messaggio di speranza che Jane Goodall porta in tutto il mondo, e non si fermerà!
Tutto è interconnesso, e ognuno di noi può e deve lottare per un mondo in cui le comunità umane, gli animali e l’ambiente siano in equilibrio.
Siamo con te, Jane Goodall, a rafforzare la tua voce, ad agire insieme per il benessere del Pianeta!