Si può “imparare la sostenibilità attraverso i videogame” – è questo il titolo del laboratorio di cui siamo stati promotori – e promuovere un nuovo concetto di sostenibilità ambientale e sociale, ma anche i corretti stili di vita e il giusto approccio culturale, con un linguaggio più vicino ai ragazzi, alle nuove generazioni. E’ questo il senso della nostra presenza a Maker Faire Roma 2023, il più grande evento europeo targato “tech”.
Come? Lo raccontano Roberta Perfetto, Alice Cardinale e Alessandro Ciro Perfetto di Roots & Shoots Italia!
Domenica 22 ottobre siamo all’appuntamento di Maker Faire Roma – The European Edition 2023, il più grande evento europeo targato “tech”. Partecipiamo al progetto Future Makers 4 Sustainability, promosso da Time4Child, che vuole trasmettere un nuovo concetto di sostenibilità ambientale, sociale, ma anche i corretti stili di vita e il giusto approccio culturale. Perché non ci può essere un domani senza la tutela dei diritti del mondo e delle persone e altrettanto non ci può essere un mondo sostenibile senza innovazione e tecnologia.
Così, insieme ad ENEA, World Food Programme, CNR, Arci Solidarietà e Sea Shepherd, daremo vita a dei laboratori per immaginare un futuro giusto.
Il nostro laboratorio è “Imparare la sostenibilità attraverso i videogame” e porta un contributo in termini di sensibilizzazione sull’ambiente e sull’interconnessione tra le sue componenti. Appuntamento, quindi, per domenica 22 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 19.00 negli spazi del Padiglione 8 LEARN, dedicato all’apprendimento, alla sperimentazione formativa e al gioco nel senso più completo del termine.
Nel laboratorio saranno disponibili in anteprima tre videogames prodotti dall’Istituto, pensati sempre in un’ottica di sostenibilità:
- Minecraft: costruisci al PC la tua città sostenibile ideale, costruire un’ideale città sostenibile, considerando attentamente le caratteristiche dei materiali da utilizzare e il loro tempo di deterioramento;
- Raccogli i cellulari dismessi con Super Jane!: e raggiungi la fine del percorso, senza mai cadere a terra, in 1 minuto di tempo;
- Peppina e Chimpa Moon: aiuta Peppina a liberare dalla gabbia lo scimpanzé Chimpa Moon riciclando il suo cellulare presso un punto di raccolta dell’Istituto Jane Goodall Italia! Ma attenzione: per farlo Peppina ha un solo modo: deve percorrere la pista che ha davanti stando ben attenta a non urtarne i bordi!
Ma perché i cellulari? Perché sono così significativi? Cosa c’è in un cellulare? Tra i materiali che costituiscono i cellulari, ci sono metalli come il tungsteno, l’argento, il cobalto, il tantalio e addirittura l’oro, rari e preziosi, che possono essere riciclati, in un’ottica di sostenibilità, in accordo con i SDGs dell’Agenda 2030.
È proprio questa la logica della Campagna di Raccolta dei Cellulari non utilizzati, dell’Istituto Jane Goodall Italia, esempio emblematico della cultura del riuso e del riciclo che permette di illustrare con estrema chiarezza come un piccolo gesto individuale possa generare una ricaduta di effetti positivi sull’economia, sul cambiamento climatico, sulla deforestazione, sulla perdita di biodiversità, sull’esaurimento di minerali preziosi, sui diritti dei lavoratori e sui diritti dell’infanzia.
