Jane Goodall a Milano: le ragioni di una speranza

Jane Goodall a Milano: le ragioni di una speranza
14 Ottobre 2022 Redazione

Jane Goodall a Milano: le ragioni di una speranza

Conferenza “Esseri senzienti – La ragione di una speranza”
Unione Buddhista Italiana
27 ottobre 2022 ore 11.00

Fondazione Cariplo
Via Romagnosi 8 – Milano

Partecipano inoltre:

  • Filippo Scianna, Presidente dell’Unione Buddista Italiana;
  • Andrea Morello, Presidente di Sea Shepheard;
  • Angelo Vaira, etologo
  • Daniela De Donno, Presidente dell’Istituto Jane Goodall Italia.

Ingresso libero, per info scrivere a ecologia@buddhismo.it
Vai all’evento dell’UBI

Jane Goodall, che dal 1960 è impegnata nella ricerca sul campo e nella difesa degli scimpanzé in natura come in cattività, è il relatore ideale per raccontarci cosa realmente sia la capacità senziente del mondo animale e quanto questa sia significativa per tutti noi e per l’ambiente che ci circonda, perché l’uomo, l’ambiente e gli animali sono un tutt’uno imprescindibile, obiettivo primo di ogni intervento di conservazione.

Gli studi di Jane Goodall hanno contribuito ad “offuscare la linea”, una volta considerata così netta, tra gli essere umani da una parte e il resto del regno animale dall’altra. Fin dall’inizio del suo lavoro, Jane Goodall contrastò con determinazione la comunità scientifica del suo tempo e la sua visione deterministica, che le imponeva ad esempio di identificare ogni scimpanzé da lei studiato con un numero e non con un nome. Ma gli scimpanzé sono gli esseri viventi più prossimi a noi, e con un nome riconosciamo il fatto che hanno personalità ben distinte, che sono capaci di gioire e di soffrire, che sono sociali e stringono tra loro relazioni che possono durare una vita intera, che usano in modo costruttivo la loro intelligenza. Non solo: molti aspetti del comportamento degli scimpanzé sono simili a quelli umani, nelle relazioni sociali, nelle manifestazioni emotive, nei bisogni e nelle abilità intellettive.

“La struttura del cervello degli scimpanzé è sorprendentemente simile alla nostra. Se accettiamo di non essere i soli a possedere una personalità, capacità di ragionare e soprattutto di provare e manifestare sentimenti ed emozioni, allora riusciremo ad avere un maggiore rispetto verso gli scimpanzé.La linea che separa gli uomini dagli altri esseri viventi, un tempo considerata molto netta, ora comincia ad offuscarsi. Ciò ci spinge ad avere rispetto per tutti gli esseri con i quali condividiamo il pianeta.”Jane Goodall

“Jane Goodall è in Italia – sottolinea Daniela De Donno, presidente dell’Istituto Jane Goodall Italia – anche per sostenere la proposta che ha inviato insieme a noi al Governo italiano, per migliorare attraverso un decreto ministeriale dedicato le condizioni di vita delle scimmie antropomorfe in cattività nel nostro paese. Occorre regolamentare, come già fatto per i delfini, la gestione delle antropomorfe nelle strutture zoologiche, per garantire loro benessere fisico e psicologico.”