Jane Goodall in Italia: 27-29 ottobre 2022
“Esseri senzienti – Le ragioni di una speranza” e “A un passo dall’uomo”
Jane Goodall sarà in Italia per due giorni tra Milano e Venezia, rispettivamente il 27 ottobre in collaborazione con Unione Buddista Italiana (UBI) e il 29 ottobre in collaborazione con Fondazione Ligabue.
A Milano Jane Goodall sarà relatore principale alla conferenza “ESSERI SENZIENTI” che si terrà al Centro Congressi della Fondazione Cariplo a partire dalle ore 11.
Parteciperanno inoltre Filippo Scianna, Presidente dell’Unione Buddista Italiana; Andrea Morello, Presidente di Sea Shepheard; l’etologo Angelo Vaira e Daniela De Donno, Presidente Istituto Jane Goodall Italia.
A Venezia, presso il teatro Goldoni, alle 17:30 Jane Goodall sarà protagonista insieme a Donald Johanson di “A UN PASSO DALL’UOMO”, conversazioni moderate da Sveva Sagramola, in occasione del quarantennale di Ligabue Magazine.
La scienziata e naturalista Jane Goodall sarà in Italia dal 27 al 29 ottobre per sostenere le attività dell’Istituto Jane Goodall Italia, impegnato dal 1998 in progetti di educazione ambientale e umanitaria rivolti ai giovani, nella tutela dei primati e nel sostegno, in Africa, alle comunità più povere per promuovere una educazione di qualità e accoglienza agli orfani per l’Aids.
L’Istituto Jane Goodall sta lanciando proprio in questi giorni un corso gratuito online sull’educazione civica basato sul Programma Roots&Shoots creato dalla scienziata. Si tratta di una guida preziosa all’azione, LA SPERANZA È NEL FARE, composta da sei moduli suddivisi in lezioni per coinvolgere i giovani, passo dopo passo, in attività concrete per migliorare le proprie comunità.
Jane Goodall insieme all’Istituto italiano ha inviato al Governo italiano una proposta per un Decreto Ministeriale volto a migliorare le condizioni di vita delle scimmie antropomorfe in cattività nel nostro paese. Scimpanzé, gorilla e orango sono specie altamente sociali eppure in pericolo di estinzione, ogni individuo presente in Italia rappresenta un patrimonio unico. La proposta del JGI Italia è in discussione presso il Ministero della Transizione Ecologica. Jane Goodall spera che il nuovo Governo voglia proseguire nella definizione del Decreto e spinge per una felice conclusione prima possibile.
Infine, l’Istituto Jane Goodall grazie ai cittadini italiani, sostiene da oltre venti anni la poverissima comunità di Kigoma, dove ha sede il parco nazionale di Gombe in Tanzania, noto nel mondo per gli studi scientifici di Goodall sugli scimpanzé selvatici. JGI Italia qui opera per garantire un’istruzione di qualità ai bambini e ragazzi orfani e di strada.
Jane Goodall insieme all’Istituto italiano invitano, in questo momento difficile per tutti, a non dimenticare l’Africa, poiché la pace è anche il risultato di cooperazione e costruzione di una giustizia sociale e ambientale.
Comunicato Stampa
Jane Goodall, scienziata e naturalista di fama internazionale, a fine ottobre sarà in Italia per due incontri, a Milano e a Venezia, con il fine di sostenere le attività del “Jane Goodall Institute Italia” (www.janegoodall.it), impegnato dal 1998 in progetti di educazione ambientale e umanitaria rivolti ai giovani, nella tutela dei primati e nel sostegno, in Africa, alle comunità più povere.
Il 27 ottobre, alle ore 11, Jane Goodall sarà a Milano presso la Fondazione Cariplo, in qualità relatrice principale alla conferenza “Esseri senzienti”, organizzata in collaborazione con l’Ubi (Unione buddista italiana). Assieme a lei parteciperanno Filippo Scianna, presidente dell’Unione buddista italiana; Andrea Morello, presidente di Sea Shepheard; l’etologo Angelo Vaira e Daniela De Donno, presidente Istituto Jane Goodall Italia. Jane Goodall, che dal 1960 è impegnata nella ricerca sul campo e nella difesa degli scimpanzé in natura come in cattività, sarà la relatrice ideale per spiegare cosa sia realmente la capacità senziente del mondo animale e quanto questa sia significativa per tutti noi e per l’ambiente che ci circonda.
L’incontro successivo si terrà il 29 ottobre a Venezia, alle ore 17,30, presso il Teatro Goldoni. Jane Goodall, che poco più di 60 anni fa scoprì l’uso abituale di strumenti nella popolazione di scimpanzé di Gombe, in Tanzania, converserà con Donald Johanson, il paleoantropologo che fu tra gli scopritori dello scheletro di Lucy. La conversazione sarà moderata da Sveva Sagramola e avrà per titolo “A un passo dall’uomo”. L’evento, organizzato con la Fondazione Ligabue nel quarantennale del Ligabue Magazine, rappresenta un’occasione unica per fare il punto sulle nuove ricerche. In proposito Elisabetta Visalberghi, direttore scientifico di JGI Italia, spiega che “i primati non umani sono le specie viventi di elezione per comprendere il nostro passato evolutivo”.
“Jane Goodall ci ricorda che l’indomabile spirito umano rappresenta una ragione per sperare – ha affermato Daniela De Donno, presidente del Jane Goodall Institute Italia – La sua indomabile determinazione è il più efficace incoraggiamento anche per migliaia di giovani. E questo è eccezionale”. Poi ha proseguito: “Jane Goodall sarà in Italia anche per sostenere la proposta che ha inviato insieme a noi al Governo italiano, per migliorare attraverso un decreto ministeriale le condizioni di vita delle scimmie antropomorfe in cattività nel nostro Paese, garantendo loro benessere fisico e psicologico”.
Forte di questo convincimento, l’Istituto Jane Goodall Italia sta lavorando su numerosi versanti. Prossimamente sarà lanciato un corso gratuito online sull’educazione alla sostenibilità e civica basato sul programma Roots&Shoots, creato dalla scienziata. Si tratta di una guida preziosa all’azione, “La speranza è nel fare”, composta da sei moduli suddivisi in lezioni destinate ai giovani, così da incoraggiarli in attività concrete per migliorare le proprie comunità.
Il Jane Goodall Institute Italia continua inoltre, grazie ai cittadini italiani, nel sostegno ultraventennale della poverissima comunità di Kigoma, dove ha sede il parco nazionale di Gombe in Tanzania, noto nel mondo per gli studi scientifici di Goodall sugli scimpanzé selvatici. Qui JGI opera per garantire un’istruzione di qualità ai bambini e ragazzi orfani e di strada, nella convinzione che la tutela della biodiversità non possa prescindere dalla lotta alla povertà.
Infine il Jane Goodall Institute Italia prosegue nella raccolta di vecchi cellulari, smartphone e tablet dismessi, promossa in tutto il mondo per costruire un futuro migliore per gli animali, l’uomo e l’ambiente. Finora sono stati attivati oltre 240 punti di conferimento in venti regioni italiane e il coinvolgimento delle scuole ha consentito di raccogliere oltre una tonnellata di cellulari dismessi e poi riciclati. Per aderire alla campagna: info@janegoodall.it