Abitare il mondo in modo nuovo: il progetto della 5F del Liceo Scientifico Galilei di Lanciano

Abitare il mondo in modo nuovo: il progetto della 5F del Liceo Scientifico Galilei di Lanciano (CH)
21 Ottobre 2022 Redazione

Abitare il mondo in modo nuovo

Campagna di raccolta cellulari, Jane Goodall Institute Italia

Con gioia riceviamo e pubblichiamo il racconto del lavoro della 5F del Liceo Scientifico Galilei di Lanciano (CH), che ha preso spunto dalla Campagna Raccolta Cellulari Usati del Jane Goodall Institute Italia.

Complimenti davvero a tutti, ai ragazzi e alla professoressa Mariella Di Lallo: uno splendido lavoro, insieme possiamo!

Siamo gli studenti della classe 5F del Liceo Scientifico Galilei di Lanciano. Il nostro viaggio con l’Istituto Jane Goodall è iniziato nell’a.s. 2019-2020, quando il nostro liceo, su proposta della nostra docente di scienze Mariella Di Lallo, ha aderito alla Campagna Raccolta Cellulari Usati del Jane Goodall Institute Italia.

Il Covid nel marzo 2020 ha interrotto l’attività del centro di raccolta.

Come una vera e propria lente d’ingrandimento il Covid-19 ha messo in luce tante contraddizioni relative al rapporto tra modelli di sviluppo e la vita concreta della popolazione mondiale. All’alternativa di abbandonarsi a seguire, in solitudine, le nostre lezioni seduti con rassegnazione davanti ad uno schermo, ha prevalso la voglia di reagire.

Con la nostra prof. di scienze abbiamo organizzato dei gruppi di lavoro che a distanza hanno lavorato sui cicli della materia, sulle cause e sulle responsabilità dell’uomo sulla loro rottura. Il nostro lavoro è andato avanti nei due anni successivi in cui ci siamo occupati della transizione energetica e delle risorse del pianeta indispensabili per sostenerla. Ci siamo quindi concentrati sulle risorse imprescindibili per muovere la tecnologia alla base delle energie alternative, dei tanti strumenti informatici che ormai sono parte del nostro quotidiano.

Protagonisti assoluti di questo cambiamento sono i cosiddetti metalli rari insieme ad altri elementi che abitano la tavola periodica e da cui dipende tutta la geopolitica mondiale. Il passaggio successivo, molto immediato, è stato rintracciarli nel mondo.

Il nostro percorso esplorativo è partito dai CELLULARI, i dispositivi in assoluto più diffusivi e insostituibili. Dentro i nostri cellulari abbiamo scoperto esserci una miniera di metalli preziosissimi, senza i quali l’hi-tech si ferma.

DIVENTAVA URGENTE, IMPORTANTE, AVVIARE UNA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE TRA I NOSTRI COETANEI PERCHE’ OGNUNO FACESSE LA SUA PARTE.

Eravamo al nostro ultimo anno di liceo, il tempo stringeva e occorreva organizzarsi in fretta: in accordo con la nostra dirigente e coordinati dalla prof.ssa Mariella Di Lallo, abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione nelle classi del nostro liceo.

Organizzati in gruppi di lavoro, abbiamo tenuto delle lezioni in tutte le classi del nostro liceo avvalendoci di PowerPoint, brevi filmati e di una brochure da distribuire nella nostra scuola e negli altri istituti del territorio.

Per comprendere meglio il senso del nostro lavoro, abbiamo inserito alcune delle principali iniziative politiche che si occupano di questi temi (l’agenda 2030 e in particolare gli obiettivi 7 e 12, la COP21 e la COP26). Nonostante questa iniziativa fosse presente da diversi anni, molti studenti non ne avevano mai sentito parlare.

Questo dimostra quanto sia importante sensibilizzare fin da subito le nuove generazioni, per garantire a tutti un futuro migliore e più consapevole.

Ma il nostro progetto non termina qui… Siamo pronti a continuare il nostro “viaggio”, al fine di concretizzare ed ampliare il più possibile l’adesione alla Campagna del Jane Goodall Institute.

Il cambiamento parte dal singolo, pensiamo alla favola del colibrì. Dobbiamo comportarci come il colibrì che porta nel proprio becco una minuscola goccia d’acqua e dice: ”Io faccio la mia parte”.

La goccia in sé non ha alcun potere, ma insieme riusciremo a “spegnere l’incendio”.

A cura di:

  • Mariella Di Lallo (docente di scienze, coordinatore del progetto)
  • Riccardo Cirillo (studente)
  • Marco D’Addario (studente)
  • Marika Morabito (studentessa)

Scarica il racconto dell’esperienza della 5F