
SETTIMANA 12: CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI

INFORMATI!
“Consumiamo ogni giorno senza pensare, senza accorgerci che il consumo sta consumando noi e la sostanza del nostro desiderio. È una guerra silenziosa e la stiamo perdendo.” (Zygmunt Bauman).
Il consumo e la produzione sostenibile puntano a “fare di più e meglio con meno”. È necessario per questo un approccio cooperativo tra soggetti attivi nelle filiere, dal produttore fino al consumatore.
Considera che se la popolazione mondiale raggiungesse 9,6 miliardi all’anno entro il 2050, servirebbero tre pianeti per soddisfare la domanda di risorse naturali necessarie a sostenere gli stili di vita attuali.
Se vuoi avere maggiori informazioni circa dati e traguardi posti dalle Nazioni unite, dai una lettura a questa pagina!
Altrimenti in 1 minuto potrai farti un’idea dell’urgenza di raggiungere questi traguardi, guardando questo video:
ESPLORA!
METTICI LA FACCIA
Sembrerà banale, ma quando utilizzi un social, non limitarti a mettere un like o a caricare delle stories sul tuo ultimo aperitivo. Se vedi sui social un nostro post oppure quello di un’altra organizzazione sul cambiamento climatico o sulle buone pratiche per ridurre gli sprechi, racconta, condividi e sensibilizza chi ti è accanto, così anche i tuoi compagni in rete potranno vederlo.
Condividendo le tue azioni si può stimolare una risposta sempre più collettiva a problemi concreti che riguardano tutti.
Più persone agiscono, più impatto possiamo avere!
TU PER IL CAMBIAMENTO
Ecco il nostro decalogo per un consumo davvero sostenibile:
Leggi questa Guida per salvare il mondo per persone pigre!
TU INSIEME A NOI
“Abbiamo sviluppato le nostre iniziative su due ordini: la conoscenza e il fare, avendo come obiettivo la motivazione al cambiamento. Conoscere è il punto di partenza per comprendere e poi attivarsi” afferma la presidente del JGI, Daniela De Donno. “Questa Pandemia ha molto a che fare con la scarsa responsabilità dell’uomo per gli equilibri ambientali ed è ciò che abbiamo voluto mettere in evidenza. Vogliamo indurre alla riflessione sul nostro impatto, e su quanto complesso, impegnativo ed economicamente rilevante sia cercare di ‘riparare’ piuttosto che pianificare la sostenibilità”.
A noi del JGI importa di tutti, delle condizioni degli animali e della tutela della biodiversità. Pensiamo, ad esempio, a quegli allevamenti intensivi, contro i quali ha avuto enorme successo la Campagna Europea End the Cage Age.
Dobbiamo impegnarci facendo le scelte giuste: leggi il nostro articolo.
Grazie ai sostenitori del JGI Italia è stato possibile realizzare a Sanganigwa, l’orfanotrofio nei pressi del Parco Nazionale di Gombe di cui ci occupiamo, alcuni orti biologici. La scelta di adottare una agricoltura biologica è fondamentale per contrastare l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici dannosi all’ambiente ed alla salute degli uomini e degli animali. Fertilizzanti e pesticidi impiegati negli orti dell’orfanotrofio Sanganigwa sono organici.