L’iniziativa per fermare il crimine sulla fauna selvatica End Wildlife Crime, che ci vede attivi per una più avanzata legislazione internazionale, sottolinea quanto il COVID-19 ci ricordi quotidianamente che tutta la vita sulla Terra è interconnessa, e che la salute degli ecosistemi non può essere separata dal benessere delle specie umane e non umane. Le pandemie sono state causate da – e continueranno ad essere causate da – malattie zoonotiche legate alla fauna selvatica… a meno che non agiamo ora!
Nonostante i rischi così elevati per la salute pubblica e per la salute degli animali derivanti proprio dal commercio di fauna selvatica, le attuali leggi sul commercio di fauna selvatica non tengono conto delle implicazioni sulla salute pubblica e animale.
In qualità di Partner attivo di End Wildlife Crime, il Jane Goodall Institute supporta l’approccio One Health al #wildlifetrade per evitare future pandemie legate al commercio di fauna selvatica.
L’iniziativa End Wildlife Crime delinea un metodo idoneo e pragmatico per raggiungere questo obiettivo. Infatti, uno dei due obiettivi della Iniziativa Globale End Wildlife Crime è quello di modificare le leggi esistenti sul commercio internazionale di animali selvatici per includere la salute pubblica e criteri di salute animale nel processo decisionale.
Approfondisci gli emendamenti proposti per aggiornare le leggi sul commercio di animali selvatici qui: www.endwildlifecrime.org/cites-amendments